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Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro”

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USR_Sicilia_Ambito_PA  Promise

Firmato l'accordo tra l'Uffico Scolastico Regionale Sicilia – Ufficio VIII, Ambito Territoriale di Palermo e il Dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza "G. D'Alessandro" (PROMISE) dell'Università degli Studi di Palermo per l'implementare un programma formativo innovativo rivolto alle scuole secondarie di primo e di secondo grado e di primo e secondo livello dell’Istruzione degli Adulti che, partendo dalla popolazione scolastica, miri a diffondere sia una cultura della prevenzione e della consapevolezza dei rischi per la salute ed un intervento sull’educazione alla sessualità, sia una comprensione approfondita delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale nel contesto della società moderna. fragile.

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Protocollo d’intesa “PROMISE ZERO”
Prima riunione del Tavolo tecnico “Il Comune che promuove salute”

15 ottobre 2025

Report del tavolo tecnico "Il Comune che promuove la salute"

Si è tenuta il 15 ottobre 2025 la prima riunione del Tavolo tecnico “Il Comune che promuove salute”, al fine di approfondire modalità, strumenti e risorse utili alla realizzazione di percorsi educativi coerenti con le finalità di prevenzione e promozione del benessere nelle scuole.

A questo tavolo hanno partecipato il Direttore del Dipartimento PROMISE, prof. Antonio Carroccio, e la prof.ssa Maria Piccione, in virtù del protocollo d’intesa, denominato “PROMISE ZERO” sottoscritto nel mese di giugno scorso fra Comune di Palermo ed il nostro Dipartimento.

Il protocollo è finalizzato all’avvio di un percorso di formazione volto a fornire strumenti e modalità operative nel riconoscimento della fragilità e delle sue forme nella persona con disabilità, rivolto ai docenti delle scuole dell’infanzia e primarie statali.

Nel corso della riunione si è deciso di avviare un programma educativo che sarà inizialmente limitato ai docenti delle scuole dell’infanzia di alcuni distretti.

L'obiettivo fissato è fornire strumenti di riconoscimento precoce di disturbi dello sviluppo fisico e neuro-psichico che possano sottendere alla presenza di malattie "rare" con base genetica.

Si vuole così contribuire a ridurre il gap di conoscenza ed il ritardo diagnostico per queste cosiddette "patologie rare" che nel loro insieme incidono per il 10% della patologia.

Il Comune (Assessorato all'Istruzione) fornirà nel prossimo step l'elenco delle scuole presso le quali intervenire e la dimensione campionaria dei potenziali discenti.

Foto Riunione tavolo tecnico - 15.10.25

 

 

Rassegna stampa:

Pa­ler­mo Scuo­la e sa­lu­te: na­sce il Ta­vo­lo tec­ni­co “Il Co­mu­ne che pro­muo­ve sa­lu­te”, articolo di redazione su giornalelora.it del 20/10/2025;

Scuola e salute: nasce il Tavolo tecnico “Il Comune che promuove salute”, articolo di redazione su comune.palermo.it del 20/10/2025;

"Il Comune che promuove la salute", istituzioni e studenti insieme per migliorare il benessere a scuola, articolo di redazione su palermotoday.it del 21/10/2025;

Palermo, nasce il Tavolo tecnico “Il Comune che promuove salute”, articolo di redazione su ilsicilia.it del 20/10/2025;

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   Promise

Firmato il 26/06/2025 l'accordo tra il Comune di Palermo, Assessorato all'Istruzione, e il Dipartimento di Promozione della Salute, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza "G. D'Alessandro" (PROMISE) dell'Università degli Studi di Palermo:

 Protocollo d'intesa con il Comune di Palermo per il riconoscimento della fragilità e delle sue forme nella persona con disabilità nelle scuole dell'infanzia e primarie

Obiettivo del presente protocollo, rivolto ai docenti delle scuole dell'infanzia e primarie, è fornire strumenti e modalità operative nel riconoscimento della fragilità e delle sue forme nella persona con disabilità mediante il canale verbale e non verbale, al fine di promuovere una modalità operativa multidisciplinare di rafforzamento delle competenze, di benessere professionale, di ponte con le istituzioni, di integrazione tra i vari ruoli e di miglioramento del servizio offerto alla persona fragile.

 

15/10/2025 - “Il Comune che promuove la salute” - Prima riunione del Tavolo tecnico

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  • Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (P.D.T.A.)

Il "Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale" (P.D.T.A.) è uno strumento di governo clinico che delinea la sequenza predefinita, articolata e coordinata di prestazioni sanitarie rispetto a una patologia o a un problema di salute.

Il PDTA prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti al fine di realizzare la diagnosi e la terapia più adeguate per una specifica situazione patologica o l’assistenza sanitaria necessaria in particolari condizioni della vita. All’interno del Policlinico “Paolo Giaccone” sono attivi undici PDTA.

REDAZIONE: Prof. M. Barbagallo, Prof. M. Ciaccio, Prof. M. Midiri, Prof. G. Salemi, Prof A. Firenze, Dott. P. Damiani, Dott. F. Rocca

REDAZIONE: Prof.ssa G.Novo, Dott. V.Argano, Dott.S.Evola

REDAZIONE: Calogero Cammà, Vito Di Marco, Giuseppe CabibboCiro Celsa, Nicola Alessi, Giuseppe Brancatelli, Roberto Cannella, Michela Antonucci, Giuseppe Badalamenti, Gabriele Di Maria, Giuseppina Novo, Daniela Cabibi

TRA I SOCI A.I.S.F. CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA STESURA DEL LIBRO BIANCO vi sono i seguenti docenti del PROMISE: Giuseppe CabibboVincenza CalvarusoSalvatore Petta.


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Tavola rotonda "La prevenzione dell’HPV e delle IST inizia a scuola", 28 febbraio - 1 marzo 2025

 

Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) rappresentano uno dei principali temi a cui porre attenzione nell'ambito della salute sessuale e la cui tutela costituisce un obiettivo fondamentale da perseguire, per garantire ad ogni persona lbpportunità di avere esperienze sessuali sicure, libere da coercizione, discriminazione e violenza.

Si stima, infatti, che nel mondo ogni giorno vengono contratte piu dii milione di nuove infezioni, principalmente causate da patogeni come Chlamydia trachomatis, Neisseria gonorrhoeae, Treponema pallidum e Trichomonas vaginalis, ma anche da agenti virali quali Herpes Simplex Virus, Papillomavirus (HPV) e HIV che mostrano numeri preoccupanti, con incidenza in aumento.

Inoltre, alcuni patogeni che causano IST, possono facilitare lo sviluppo di tumori (HPV e responsabile di una grande quota di carcinomi della cervice uterina, ano-genitali e della regione orofaringea) e di problematiche legate all'infertilità. In Italia, secondo i dati nazionali 2020 sulle coperture vaccinali, risulta che la copertura vaccinale media per HPV nelle femmine e nei maschi sono inferiore alla soglia ottimale del 95% nel dodicesimo anno di vita.

Benché sia evidente la necessità di programmi di prevenzione delle IST per i giovani, la delicatezza dei contenuti e la difficolta nello stabilire il target di età a cui dirigerli, oltre all'esistenza di una certa reticenza da parte dei genitori, ha ostacolato l'inserimento di questi moduli educativi nei curricula scolastici.

Secondo il Piano Nazionale della Prevenzione, la scuola è infatti il luogo deputato alla promozione della salute mediante un approccio educativo continuativo e integrato e pertanto risulta essenziale una migliore interazione tra la scuola e i servizi sanitari territoriali.

Pertanto, il progetto si propone di:

  1. Valutare tramite la somministrazione di questionari i livelli di conoscenza su HPV e IST sia tra giovani delle scuole secondarie di primo e secondo grado incluse attitudini e comportamenti, che tra insegnanti e genitori, anche alla luce dei dati sulle coperture vaccinali;
  2. Organizzare incontri interattivi multidisciplinaricon studenti, insegnanti e genitori finalizzati a:
    • chiarire i punti critici emersi dai questionari,
    • fornire indicazioni del percorso sanitario da seguire in caso di sospetto di IST,
    • promuovere vaccinazioni per le IST virali e promuovere misure di prevenzione primaria e secondaria verso le IST;
  3. Proporre interventi di peer education condotti dai ragazzi all'interno della propria scuola, mirati alla prevenzione dell'HPV e delle IST;
  4. Valutare l'efficacia degli interventi in termini di conoscenze, attitudini e sull'adesione alla vaccinazione anti›HPV;
  5. Elaborazione di materiale educativo e informativo su HPV e IST insieme ai ragazzi (mini-video, blog sui social, pillole TikTok, meme).

Il progetto ESPRIT (Educazione nelle scuole di primo e secondo grado e supporto alla rete di figure di riferimento per i giovani per la prevenzione di HPV e altre infezioni sessualmente trasmesse) promosso e finanziato dal Ministero della Salute come progetto CCM (Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie), coinvolge attivamente l’Istituto Superiore di Sanità e tre regioni: Friuli Venezia Giulia, Lazio e Sicilia.

Inclusi nel progetto Istituti secondari pubblici di primo e secondo grado delle province RomaPalermo e Udine, che rappresentano sia il contesto urbano che extra-urbano delle province partecipanti.

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