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Architettura

Fondo Giuseppe Caronia

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Il Fondo Giuseppe Caronia è costituito dal materiale d’archivio donato dalla famiglia Caronia nel 1995 (per diretto interessamento del fratello Vittorio). In via di schedatura (con programma di documentazione per la consultazione informatizzata) il fondo documenta l’attività professionale svolta da G. Caronia a partire dal 1937 e si compone di poco più di un migliaio fra disegni (800 dei quali su carta lucida o su controlucido) e copie eliografiche (molte delle quali trattate con pastelli e matita) di dimensioni diverse, raccolti in sessantaquattro serie fra progetti di architetture per privati ed enti pubblici, rilievi, restauri (fra cui quello della Zisa a Palermo) e piani urbanistici e comprensoriali. Oltre alla dotazione di una considerevole Raccolta Fotografica, relativa all'attività professionale di Caronia, con fotografie dal vero e con riproduzioni fotografiche di disegni di progetto (in prevalenza non rinvenuti nella Raccolta Disegni) e di modelli di edifici, il fondo è completato da una parte cospicua della biblioteca di Giuseppe Caronia, comprensiva anche delle collezioni di volumi e periodici appartenute al padre (riordinata e schedata a cura di Maria Giuffrè)8.

 


[8] Si vedano: M.C. Ruggieri Tricoli, Taccuino di viaggio (1940-1990) – Disegni di Giuseppe Caronia, Palermo 1991; M. Giuffrè, C. Quartarone, Fondo Giuseppe Caronia, in P. Culotta, A. Sciascia (a cura di), Archivi di architettura del XX secolo in Sicilia, Palermo 2006, pp. 217-220; C. Quartarone, Archivio Giuseppe Caronia (Palermo 1915 – Roma 1994),   in «AAA Italia», Bollettino dell’Associazione Nazionale Archivi Architettura Contemporanea, 9, 2010, pp. 18-19; C. Quartarone, Giuseppe Caronia (Palermo 1915  - Roma 1994), in P. Barbera, M. Giuffrè (a cura di), Archivi di architetti e ingegneri .., cit., pp. 90-93.