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Scienze Umanistiche

Laboratori

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All'interno del Dipartimento di Scienze Umanistiche sono presenti un laboratorio informatico e un laboratorio linguistico. Sono altresì presenti alcuni laboratori permanenti che svolgono attività di didattica e di ricerche.

Per i Laboratori di tipologia F si rinvia alla seguente pagina

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Un nuovo laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche: AIRH Lab (Artificial Intelligence, Robotics for Humanities Lab), si propone essere un polo di riferimento per attività di ricerca e studio nelle emergenti discipline delle Digital Humanities, Robotica e Intelligenza Artificiale applicate alle Scienze Umane.  

La proposta, avanzata dalla Prof.ssa Arianna Pipitone del nostro Dipartimento, intende offrire supporto agli studenti, sempre più numerosi, interessati ad approfondire, attraverso tesi e progetti di ricerca, le discipline legate alle Digital Humanities, con particolare attenzione agli aspetti dell’intelligenza artificiale e della robotica. In un momento storico in cui le intelligenze artificiali sono sempre più pervasive, tale laboratorio vuole promuovere un rilancio delle attività di Dipartimento nell’ottica di un allineamento con l’attuale panorama in cui non si può più prescindere dalla tecnologia di alto livello.

 

Una dotazione iniziale sarà costituita dal robot umanoide Pepper, proveniente dal RoboticsLab del Dipartimento di Ingegneria, diretto dal prof. Chella, con cui questa nuova realtà si interfaccerà in un continuum di scambi di idee innovative e confronti multidisciplinari.


Nello specifico, le linee di ricerca del laboratorio riguarderanno i seguenti ambiti:

1. Creatività Computazionale:

  1. Progettazione di sistemi per la generazione automatica di metafore e analogie.
  2. Sistemi per la creazione automatica di immagini, musica e testi tramite l’uso dei più moderni modelli di intelligenza artificiale generativa
  3. Uso di robot quale strumento di creatività figurativa

2. Coscienza Artificiale:

  1. Studio degli aspetti filosofici legati alla coscienza e delle formalizzazioni computazionali.
  2. Analisi di modelli filosofici e della mente attraverso la costruzione di robot.
  3. Progettazione di sistemi di controllo adattivo basati su modelli di coscienza.


3. Robotica Umanoide per le Scienze Umane:

  1. Analisi linguistica profonda per conversazioni fluide nell’ambito delle Human-Robot Interaction (HRI).
  2. Sviluppo di robot umanoidi come tutor di riferimento nelle attività accademiche, con supporto allo studio di specifiche discipline.
  3. Applicazioni robotiche nelle discipline delle arti, della musica e dello spettacolo.


4. Digitalizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale:

  1. Analisi di modelli e metodi per la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale.
  2. Studio delle metodologie di archiviazione digitale e sviluppo di interfacce robotiche avanzate per la fruizione di contenuti culturali.
  3. Modelli e metodi di realtà aumentata per la fruizione del medesimo patrimonio.


5. Robotica Umanoide Sociale:

  1. Progettazione e sviluppo di architetture cognitive capaci di comportamenti emozionali ed empatici nell’interazione a lungo termine con l’essere umano.
  2. Architetture per i robot umanoidi o androidi di nuova generazione con abilità etiche e di sensibilizzazione morale
  3. Analisi di metafore per la sentiment analysis dell’interazione nella HRI

6. Sistemi Intelligenti per l’Elaborazione dell’Informazione:

  1. Studio di meccanismi computazionali che permettano ai robot di apprendere abilità linguistiche, fonetiche e sociali avanzate, proprie degli esseri umani.

 

Il laboratorio intraprenderà forti collaborazioni scientifiche, oltre che con il RoboticsLab del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo, di cui Direttore il prof. Antonio Chella, sopra menzionato, anche con

il laboratorio Cognitive Robotics and Social Sensing dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) a cui la proponente afferisci, e con l’Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) del CNR.

Per la promozione delle attività del laboratorio e il loro continuo ampliamento, la Dott.ssa Arianna Pipitone coinvolgerà docenti del Dipartimento con specifiche competenze nelle Digital Humanities, e i ricercatori e docenti dei laboratori sopra citati.

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Il laboratorio consta di diverse apparecchiature informatiche, tra cui PC connessi alla rete Lan, stampante, videoproiettore e schermo di proiezione.

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Delegato al Laboratorio di lingue
 
Prof.ssa Alessandra Rizzo  
Email: alessandra.rizzo@unipa.it  

 

Il Laboratorio linguistico di Dipartimento fa fronte alle attività didattiche destinate a chiunque affronti percorsi di apprendimento linguistico.
In particolare, esso è il luogo d’elezione per l’attività didattica nell’ambito della Traduzione Audiovisiva: vi si svolgono lezioni, esercitazioni e seminari dedicati.
Il Laboratorio accoglie esami curriculari da svolgere sulla piattaforma e-learning di Ateneo o prove di ammissione agli esami di laurea.
Il Laboratorio, inoltre, viene utilizzato per le attività di formazione del personale T.A. e docente, con uno specifico focus sulla didattica e-learning. Esso, infine, è il luogo dove è possibile registrare video-lezioni destinate alla didattica asincrona.

 

Dotazione tecnica:

  • 28 clients Pc del tipo All-in-one con cpu intel i3, 8gb di memoria ram, HD 1Tb, monitor 24" - Windows 10 , Office 365 (di Ateneo)
  • 1 postazione docente intel i7 collegato alla Lim da 80" Promethean (con videoproiettore Benq ad ottica ultracorta) dotata si speakers stereo.
  • Per ogni postazione abbiamo in dotazione tastiere e mouse wireless e cuffie stereo cablate.
  • Una stampante MF Brother DCP-5500DN.
  • Tutti clients sono dotati di wifi e connessi alla rete cablata di ateneo via cavo. Tutte le postazioni sono, attualmente, in perfetta efficienza.
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Il Laboratorio di Geografia linguistica costituisce il cuore dell’attività volta alla realizzazione dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ALS), il cui pluridecennale interesse nei riguardi dei dialetti dell’Isola e, più generalmente, nei riguardi di tutti gli aspetti relativi al repertorio linguistico dei Siciliani, ha consentito la raccolta di numerosi documenti orali, che raggiungono ormai diverse migliaia di ore di registrazione di inestimabile valore linguistico e culturale. Si tratta di un patrimonio documentario in grado di (rap)presentare la Sicilia contemporanea sia sul piano linguistico – nei suoi diversi livelli variazionali, tanto sul versante dialettale quanto su quello della lingua – sia su quello etnografico e della cultura tradizionale. Tale documentazione è contenuta e gestita (attraverso un apposito Data Base) nell’Archivio delle Parlate Siciliane. All’interno del Laboratorio è contenuto anche l’Archivio fotografico e audiovisuale, che raccoglie materiali fotografici e filmici realizzate nel corso dei rilevamenti etnodialettali dell’ALS.

Il Laboratorio dispone di diverse attrezzature asservite alla gestione dei documenti sonori, fotografici e audiovisuali: stazioni informatiche collegate in rete a un Server di gestione e di storage; schede audio esterne di alta fedeltà; piastre di registrazione e registratori portali analogici e digitali; videocamere; macchine fotografiche; scanner di grande formato.

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   Link utili

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Lo Studio Teatro 711 si trova al settimo piano dell’Edificio 12 del Dipartimento di scienze Umanistiche. Dal giugno 2024 lo Studio ha subito una graduale quanto necessaria trasformazione per accogliere le attrezzature che sono servite per lo svolgimento e lo sviluppo di due programmi di ricerca legati al Progetto PNRR 5G M&G di Ingegneria (capofila Prof. Roberto Pirrone) e il Programma PRIN-PNRR 2022 OATI-OPEN THEATRES IN ITALY (Prof.ssa Anna Sica responsabile scientifico per l’Università degli Studi di Palermo). Per tale ragione lo Studio per docenti 711 è stato trasformato in uno studio di post-produzione teatrale. La formazione dello Studio Teatro 711 ha permesso ai due PNRR congiunti nella ricerca di raggiungere gli scopi e le finalità della loro collaborazione, cioè, dotare di uno studio di post-produzione teatrale l’area delle discipline specifiche del Teatro. Ciò è stato fatto, e lo Studio, ora Studio Teatro 711, dal numero dello Studio e dall’essere stato negli ultimi vent’anni lo studio dei professori del SSD L-ART/05 (Teatro e Spettacolo) ha già dato prova della sua funzionalità rispondente alle sfide didattiche della nostra ricerca come il tempo nostro e le nuove generazioni di studenti ci richiedono, contribuendo all’ottima riuscita dei punti programmati dai due progetti PNRR che lo hanno realizzato.

Lo Studio Teatro 711 è stato progettato per la ricerca, la formazione e la produzione in post produzione e in diretta streaming di ciò che lo Studio può trasmettere e creare di teatro live in piattaforma on line, in post produzione, in radio e/o in video-dramma podcasting, cioè uno studio televisivo streaming per il teatro e per il teatro in post-produzione. Esso raccoglie l’attività e la ricerca oramai ventennale del Laboratorio Studio Teatro (LUST), formato dalla Prof.ssa Anna Sica (De Domenico Sica) nel 2001.

Produzioni Studio Teatro 711:
Poetoscopio, Prima che il vento me lo porti via, a cura di Anna Sica e Salvatore Tedesco, numero zero, Studio Teatro 711, marzo 2025
Tre poeti e tre filosofi sulla scena antica di Segesta raccontano sentimenti, emozioni e turbamenti del nostro tempo con le voci degli attori del LUST, che declamano secondo il metodo dell'Antica italiana o drammatica. Il Poetoscopio è prodotto dallo Studio Teatro 711 del dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università degli Studi di Palermo.

https://www.youtube.com/watch?v=PDyl_ifqwbM


OATI Workshop - Teatri all'aperto in Italia: lo stato degli studi, Studio Teatro 711, 30 aprile 2025
Il workshop sviluppa analisi e studi sulle forme e le pratiche sceniche in giardini e teatri di verzura in Italia, sulla recitazione, regia e repertori del Novecento italiano nei teatri antichi, e propone questioni di estetica teatrale en plein air. La prima sessione del workshop è condotta dal Prof. Paolo Quazzolo dell'Università degli Studi di Trieste. La seconda sessione è presieduta dalla Prof.ssa Anna De Domenico Sica dell'Università degli Studi di Palermo, e la terza dalla Prof.ssa Maria Pia Pagani dell'Università di Napoli "Federico II".

https://youtu.be/xqGmqS30GsY

https://www.oati.it/en/eventi

 

(prossimamente)

Podcast Conversazioni di Salvatore Tedesco, Studio Teatro 711, giugno 2025