Diacronie matematiche nella didattica liceale: prospettive per l'integrazione della storia della matematica nei curricula liceali - Roberto Zarcone
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Sala Meeting, edificio 15, piano 3, ore 13:30-14:30
La presentazione tradizionale della matematica (come insieme chiuso di esercizi, definizioni, assiomi e teoremi) riflette un approccio formale che ne riduce la percezione degli studenti a un prodotto finito. In realtà, la pratica matematica è un’impresa intellettuale dinamica, basata su processi euristici, dubbi e revisioni le cui tracce si sono conservate nella storia della disciplina. Apprendere matematica significa dunque non solo padroneggiare simboli e strutture logiche, ma anche comprendere le motivazioni e i meccanismi di sense making che collegano idee vecchie e nuove, in un’ottica di apprendimento significativo e interdisciplinare. Le Indicazioni Nazionali per i Licei attualmente in vigore riconoscono il valore storico-epistemologico della disciplina, ma vincoli ecologici di varia natura ne ostacolano l’effettiva trattazione in aula. La letteratura scientifica, tuttavia, riconosce la storia della matematica come una risorsa didattica preziosa per illustrare l’evoluzione delle idee, il dialogo con le altre scienze e il contributo di culture diverse, promuovendone una sua effettiva umanizzazione.
In questo contributo presentiamo le prime impressioni di un focus group con insegnanti di un liceo scientifico di Palermo e il disegno di ricerca esplorativo di prasseologie didattiche focalizzate sulla storia della matematica in aula.