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Teoria, Progettazione e Didattica dell'Italiano come lingua straniera

Il modello formativo

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I Master in Didattica dell’Italiano realizzati dal Dipli, si fondano sulla visione dell’insegnante come professionista riflessivo. Tale visione identifica tre aspetti fondamentali della professionalità: la competenza, intesa come possibilità effettiva di mobilitare le proprie conoscenze in modo autonomo e intelligente; la capacità progettuale, per prefigurare scenari generali che gli interventi formativi possono contribuire a realizzare e strutturare percorsi didattici coerenti con tali scenari e con la specificità dei discenti; l’habitus del ricercatore per tutto l’arco della vita.

Coerentemente con questa idea di docente, il progetto dei Master prevede una Normal 0 offerta formativa  approfondita e sfaccettata adeguata al profilo professionale previsto; essafornisce conoscenze linguistiche e didattiche e un percorso di riflessione metacognitiva che affianca e accompagna tutte le attività, con lo scopo di rendere mobili e spendibili tali conoscenze.

I corsisti sono guidati da una regia, a più voci ma orchestrata coerentemente, a mettersi in gioco attraverso processi di apprendimento e di ricerca/azione di cui sono responsabili e, contemporaneamente, rispetto ai quali sono sostenuti e affiancati, in un modo che garantisce loro in maniera equilibrata e senza strappi il passaggio dalla posizione di apprendente a quella di docente.

La didattica si articola in lezioni, laboratori, seminari, a seconda della specificità dei contenuti, e prevede comunque una curvatura delle discipline, anche quelle più teoriche, verso le finalità professionalizzanti: per questo i contenuti dei diversi insegnamenti sono organizzati, nell’impostazione del docente e nel tipo di prestazioni richieste agli allievi, tenendo conto della spendibilità di tali contenuti nell’ambito della professione; l’interconnessione tra contenuti disciplinari e didattica è inoltre resa trasparente agli apprendenti  attraverso il percorso di riflessione.

Il percorso di riflessione che accompagna e sostiene tutte le attività si realizza nell’ambito di quello che è stato chiamato Modulo Tessuto, ad indicare la finalità di realizzare con un movimento coordinato da parte dei docenti e dei discenti stessi un tessuto connettivo che integri e dia senso alle diverse esperienze di formazione.

Tra gli strumenti utilizzati nell’ambito del Master ci sono materiali originali, prodotti dai docenti e utilizzati per alcuni segmenti di percorso on line, e i documenti prodotti dal Consiglio d’Europa sul tema dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue, in particolare il Qcer (Quadro Comune Europeo di riferimento) e il Pefil (Portfolio Europeo per la Formazione degli Insegnanti di Lingue). Entrambi questi documenti vengono utilizzati sia nella loro funzione e forma proprie, sia rivisitati e adattati alle esigenze del Master in un modo che ne valorizza le potenzialità formative.