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Progetto Lauree Scientifiche

Piano Lauree Scientifiche

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Il Piano Lauree Scientifiche (PLS), già Progetto Lauree Scientifiche, nasce nel 2004 dalla collaborazione del Ministero dell’Università e dell’Istruzione, della Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria con la motivazione iniziale di incrementare il numero di iscritti ai corsi di laurea in Chimica, Fisica, Matematica e Scienza dei materiali.

Nel corso degli anni il piano Lauree Scientifiche ha ampliato la sua azione a diversi settori della Scienza, e oggi coinvolge 9 gruppi scientifici: Biologia e Biotecnologie, Chimica, Fisica, Geologia, Informatica, Matematica, Scienze Naturali e Ambientali, Scienze dei Materiali, Statistica. Scienze Naturali e Ambientali insieme a Informatica sono stati gli ultimi gruppi a cui è stato esteso il PLS.

Il PLS negli ultimi anni ha affiancato all’obiettivo originario della promozione delle lauree scientifiche anche altre linee di azione che vanno dalla formazione e l’aggiornamento degli insegnanti, alla formazione dei tutor per il supporto alla didattica dei primi anni dell’Università, ad iniziative per coprire il gender gap in quei corsi di laurea in cui c’è un forte sbilanciamento di genere fra gli iscritti, come per esempio nel corso di laurea in Informatica, dove si ha una fortissima prevalenza maschile fra gli iscritti.   

Il DMI partecipa al PLS Matematica dal 2004, e dal 2018 al PLS Informatica.

In particolare, l’ultimo bando proponeva le seguenti linee di azione:

  1. promuovere le immatricolazioni ai corsi di laurea scientifici, puntando anche a favorire un equilibrio di genere, mediante l’offerta di occasioni di orientamento attivo che pongano gli studenti delle Scuole secondarie superiori come soggetti di fronte alle discipline scientifiche;
  2. ridurre gli abbandoni universitari e migliorare le carriere degli studenti mediante l’introduzione di strumenti e metodologie didattiche innovative coerenti con l’approccio dello studente al centro delle attività di apprendimento
  3. realizzare iniziative di formazione, supporto e monitoraggio delle attività dei tutor che affiancano i corsi di base dei primi anni al fine di: fornire ai tutor strumenti di base necessari per l’identificazione delle difficoltà che incontrano gli studenti e per realizzare le forme di sostegno più adatte; predisporre materiale di supporto didattico alle attività di tutorato; sviluppare di azioni di monitoraggio per l’identificazione delle modalità più efficaci di tutorato.
  4. realizzare attività di autovalutazione degli studenti delle Scuole secondarie superiori con l’obiettivo di verificare la preparazione all’ingresso nelle Università in relazione ai requisiti richiesti e di accrescere la consapevolezza delle loro conoscenze ai fini della scelta del percorso formativo;
  5. fornire agli insegnanti in servizio delle discipline scientifiche occasioni di crescita professionale mediante la partecipazione attiva alla progettazione delle attività realizzate congiuntamente con l’Università;

 

La “metodologia PLS” propone che gli studenti nelle attività di orientamento e di autovalutazione, e gli insegnanti in quelle di formazione, non si limitino alla partecipazione passiva alle attività proposte ma svolgano un ruolo attivo. Lo strumento per il raggiungimento di questo obiettivo è costituito dal laboratorio. La definizione di laboratorio, ancor prima che essere riferita a uno spazio fisico dotato di particolari attrezzature, riguarda una metodologia di apprendimento che fa avvicinare gli studenti da protagonisti alle discipline scientifiche con un approccio sperimentale. La progettazione e la realizzazione congiunta, da parte di docenti della Scuola e dell’Università, delle attività laboratoriali costituisce l’elemento che caratterizza il PLS e che promuove lo sviluppo e il rafforzamento delle relazioni fra sistema scolastico e sistema universitario. Queste attività, insieme a quelle realizzate nell’ambito della didattica universitaria dei primi anni, mediante l’introduzione di strumenti e metodologie didattiche innovative e le attività di formazione e sostegno all’azione dei tutor universitari, fanno sì che il PLS accompagni l’intero percorso di uno studente delle Scuole secondarie che voglia affrontare con successo studi universitari in ambito scientifico.

Il DMI svolge un gran numero di attività nell’ambito del PLS, che vanno dai laboratori didattici erogati presso le scuole, ai laboratori di Alternanza Scuola Lavoro, alla formazione e aggiornamento dei docenti, alla formazione dei tutor per il supporto alla didattica del primo anno dei corsi di studio corrispondenti, all’orientamento scolastico nelle scuole. In particolare, il PLS informatica è particolarmente attento a svolgere attività atte a coprire il gap di genere fra gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in informatica, poiché si registra abitualmente una grande preponderanza di studenti rispetto alle studentesse iscritte.