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Introduzione al Corso di Studio

25-gen-2022

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Il Corso di Studio in Ingegneria dell’Energia e delle Fonti Rinnovabili è un Corso di primo livello annoverato nella Classe di Laurea L-9 “Ingegneria Industriale”, propedeutico all’ingresso nei Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica e Ingegneria Energetica e Nucleare, pur fornendo dei contenuti formativi e delle competenze che consentono l’accesso ad altri Corsi di Laurea Magistrale dell’ambito industriale (Ingegneria Meccanica, Ingegneria Chimica, etc.).

Esso è stato attivato nell’AA 2019/2020 a seguito di una significativa rivisitazione dei contenuti e del percorso formativo del precedente Corso di Studio in Ingegneria dell’Energia, del quale rappresenta la naturale evoluzione attuatasi tramite un cambio di ordinamento ed una contestuale variazione di denominazione.

Il continuo confronto con i rappresentanti delle organizzazioni del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, attuato nel recente passato, unitamente all’analisi critica degli indirizzi strategici assunti dalle politiche energetiche nazionali ed internazionali hanno fatto percepire la pressante richiesta da parte dei principali attori del sistema produttivo energetico di un profilo culturale e professionale di ingegnere dell’energia che fosse in grado di associare alle tradizionali competenze nell’ambito delle consolidate tecnologie energetiche quelle relative ai più innovativi sistemi di sfruttamento delle fonti rinnovabili ed alle più efficienti metodiche di gestione razionale e sostenibile dell’energia.

Si è pertanto deciso di dar seguito a tali richieste attuando una revisione dei contenuti e del percorso formativo del precedente Corso di Studio che fosse mirata a consolidarne la formazione sui temi del risparmio energetico, dell’uso razionale dell'energia anche mediante tecnologie digitali evolute (ICT), dell'impiego di sistemi di conversione delle fonti rinnovabili e che, contestualmente, desse la possibilità di acquisire competenze ed abilità trasversali in ambito gestionale, digitale e legislativo, divenute ormai bagaglio indispensabile per un professionista che sappia districarsi in un settore sempre più eterogeneo e multidisciplinare quale quello energetico.

Le suddette esigenze ed istanze del tessuto produttivo, che hanno costituito valida premessa per procedere alla progettazione del Corso di Studio in Ingegneria dell’Energia e delle Fonti Rinnovabili nei suoi aspetti culturali e professionalizzanti, si rivelano sempre più pressanti ed urgenti in prospettiva futura, laddove si osservi in particolare che:

â–      le recenti politiche energetiche nazionali ed internazionali, che trovano comune fonte di ispirazione nei Sustainable Development Goals (SDGs) adottati dall’ONU con l’Agenda 2030, mirano ad accelerare la transizione energetica verso un’economia ad impatto carbonico neutro valendosi della crescente innovazione tecnologica e digitale;

â–      l'attuale programma strategico destinato all’attuazione della politica climatica ed energetica europea prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi entro il 2030:

â–      una riduzione pari almeno al 40% delle emissioni di gas a effetto serra rispetto ai livelli del 1990;

â–      un aumento fino al 32% della quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo energetico;

â–      un miglioramento dell'efficienza energetica pari al 32,5%;

â–      l'interconnessione di almeno il 15% dei sistemi elettrici dell'UE.

Pertanto esse contribuiscono a rendere estremamente attuale nonché particolarmente strategica in prospettiva futura l’esigenza di un profilo culturale e professionale di ingegnere dell’energia quale quello che si intende formare.

Il Corso di Studio è attivo da due anni ed un primo ciclo triennale è destinato a concludersi solo nell’AA 2021/2022, allorché si potrà trarre un primo bilancio ragionevole che possa preludere ad una sua eventuale revisione mirata.