Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Il Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) 2021-2027 e valutazione della ricerca

8-giu-2023

Ascolta

Il Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) 2021-2027, previsto dal Decreto Ministeriale n. 268 del 28-02-2022, contiene le linee di indirizzo per Università ed Enti di ricerca, delineate attraverso assi e i piani di intervento per l’attuazione della scienza aperta. L’asse n. 3 del Piano è rappresentato dalla “valutazione della ricerca” e persegue gli obiettivi descritti nella seguente tabella (p. 10 del Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) 2021-2027)

 

OBIETTIVI

• fornire accesso aperto immediato alle pubblicazioni scientifiche finanziate con fondi pubblici [Racc. 790/2018 Art. 1]

• incentivare il ricorso a forme non commerciali di pubblicazione in accesso aperto [Racc. 790/2018 Art. 1]

• dotare l’Italia di un quadro normativo organico in materia di diritto d’autore che renda possibile l’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche [Racc. 790/2018 Art. 1]

• dotare l’Italia di un sistema di monitoraggio sull’attuazione del principio dell’accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche [Racc. 790/2018 Art. 1]

• razionalizzare e rendere trasparenti i contratti di abbonamento alle riviste scientifiche delle istituzioni accademiche e di ricerca [Racc. 790/2018 Art. 1]

• promuovere e incentivare la creazione di Risorse formative aperte (Open Educational Resources)

 

Vengono inoltre formulate una serie di raccomandazioni (p. 10 e 11 del Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) 2021-2027): 

a. Ragionare intorno al possibile adeguamento circa il conferimento dei lavori di ricerca negli esercizi di valutazione nazionale richiedendo che le pubblicazioni scientifiche da valutare siano depositate in un archivio ad accesso aperto; 

b. Si raccomanda di ampliare i criteri di valutazione riducendo il peso degli indicatori bibliometrici riferiti alle sedi editoriali (impact factor, H-index) e valutando opportunamente i contributi alla scienza aperta e alle attività di Terza Missione, in sintonia con l’evoluzione di tali criteri in ambito ERA; 

c. elaborare, coinvolgendo le comunità scientifiche, nuovi criteri di stima dell’impatto della produzione scientifica; 

d. istituire una anagrafe della ricerca; 

e. aderire ai principi della DORA Declaration, allineando i sistemi di valutazione; 

f. adeguare i criteri di valutazione della ricerca inserendo la produzione e cura di dati FAIR e loro servizi tra i prodotti considerati; 

g. riconoscere e premiare anche a livello di singole istituzioni le pratiche di scienza aperta fra i criteri di valutazione delle attività di Terza Missione.