Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

ELENA MIGNOSI

Le forme della multimodalità. Segni, gesti e parole in classe.

Abstract

La comunicazione umana è un evento complesso e multimodale: nella interazione faccia a faccia, la maggior parte del significato viene veicolato attraverso il canale non verbale e l’analogico del linguaggio. L’attenzione a tale aspetto risulta cruciale nella relazione educativa tra insegnanti e alunni e nella didattica in classe . Il presente contributo intende quindi approfondire la nozione di multimodalità nelle diverse forme in cui si realizza esplorando cosa accade con le lingue vocali (in cui si utilizza il canale acustitco vocale) e con le lingue segniche (in cui si utilizza il canale visivo-gestuale). Viene definito, in primo luogo, il concetto di multimodalità nel linguaggio facendo riferimento ai gesture studies da una parte e all’embodied cognition dall’altra, con lo scopo di dimostrare come essa costituisce una caratteristica costitutiva della comunicazione umana. In secondo luogo viene condotta una riflessione pedagogica sulla necessità di una maggiore consapevolezza da parte degli insegnanti rispetto agli effetti della multimodalità in classe e sui risvolti metodologici legati a tale consapevolezza . Le forme della multimodalità vengono infine illustrate attraverso dati raccolti in due diversi momenti in classe dove sono coinvolti discenti sordi e apprendenti udenti.