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ALESSANDRO DI VITA

La scrittura espressiva: fondamenti teorici, applicazioni e nuove prospettive di ricerca

Abstract

Raccontare le esperienze traumatiche e stressanti della propria vita, cercando di chiarirne i significati personali, serve non solo ad oggettivare i propri vissuti ed a conoscersi meglio, ma può anche migliorare le condizioni di salute psico-fisica, l’efficienza personale e modificare in senso positivo il modo di pensare, gli atteggiamenti, i comportamenti e le relazioni interpersonali. James Pennebaker ha inaugurato un filone di studi sperimentali volti a chiarire gli effetti della scrittura espressiva e i meccanismi psicofisiologici che si innescano quando traumi ed esperienze stressanti sono verbalizzati. Il pensiero narrativo è la prospettiva che dà fondamento teorico a tale metodo di ricerca e che guarda l’identità personale come un «testo» in costruzione. Sulla scorta degli apprezzabili risultati delle ricerche psicologiche realizzate con questo metodo, si suppone che la sua applicazione in senso prospettico possa migliorare, nell’ambito dell’orientamento, alcune competenze trasversali negli studenti del liceo che si preparano ad affrontare gli esami di maturità.