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2218 - ARCHEOLOGIA (SEDE PA)

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il Corso intende assicurare una formazione specialistica completa in archeologia, con particolare attenzione all'archeologia classica, che gode di una lunga tradizione di studi nella sede universitaria palermitana, ma anche pre-classica e post-classica, ed alle metodologie e tecniche applicate. Non si intende rinunciare all'approccio umanistico, nell'intento di consentire allo studente non solo la comprensione storica dell'evidenza archeologica (si tratti di siti, monumenti o manufatti), ma anche la capacità di inquadrarla nel suo contesto autonomamente e in maniera critica, attingendo alle diverse fonti documentarie, dal testo letterario o epigrafico alle testimonianze della cultura materiale o insediativa. All'impostazione umanistica si affiancano gli aspetti metodologici e applicativi, con l'apporto delle conoscenze tecniche e scientifiche (scienze fisiche e chimiche applicate all'archeologia), e le attività di laboratorio, tese anche a far sperimentare i principali strumenti informatici utili a registrare, analizzare, interrogare e gestire i dati archeologici. Attraverso le attività pratiche previste nell'ambito delle ulteriori attività formative (altre conoscenze utili per l'inserimento del mondo del lavoro) e gli stage/tirocini presso gli Enti, Istituti e Imprese attivi nella gestione e tutela dei Beni Culturali, gli studenti potranno acquisire la capacità di condurre attività sul campo (si tratti di scavo archeologico, di ricerca di superficie o di analisi e valorizzazione di manufatti) in maniera autonoma, anche se sotto la guida di un responsabile della ricerca e/o all'interno di Equipe di lavoro. Nel piano di studi è lasciato alla responsabilità personale dello studente il compito di individuare un percorso formativo specifico per i suoi interessi, ma coerente, nell'ambito dell'archeologia classica, post-classica o pre-classica, con approccio sia storico-artistico, sia incentrato sulla cultura materiale o sugli insediamenti, sia privilegiando i campi della metodologia e delle scienze applicate. Un congruo numero di crediti è destinato alle attività di laboratorio e/o sul campo, che danno allo studente la possibilità di apprendere particolari tecniche sperimentali e di mettere in pratica le diverse discipline archeologiche (mediante scavi, indagini di archeologia dei paesaggi, analisi dei manufatti etc.), sfruttando le favorevoli condizioni di contesto in cui opera il Corso. Alla prova finale, dato l'impegno che questa richiede, in termini di tempo per ricerche, classificazione ed elaborazione dei dati, è attribuita una cospicua quota di CFU. Una cura particolare sarà inoltre riservata alla predisposizione di occasioni di studio ed esperienze formative all'estero, sfruttando il programma Erasmus e specialmente l'accordo con l’Università di Gottinga per il conferimento del doppio titolo di laurea agli studenti selezionati che abbiano svolto un semestre presso la sede partner.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Archeologo Funzioni: Responsabile di settore di scavo archeologico. Responsabile di cantiere di scavo di urgenza. Collaboratore all'allestimento di mostre, alle attività di conservazione e valorizzazione in strutture museali, parchi archeologici etc. Competenze: Conduzione scientifica di scavo archeologico. Classificazione e documentazione dei reperti archeologici, redazione di schede di UT, UTM, RA ecc. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di convegni e mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione di attività di didattica sui siti archeologici e nei musei. Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca archeologica, collaboratore delle imprese private per la redazione di carte del rischio archeologico, collaboratore delle Soprintendenze per il monitoraggio dei lavori pubblici. Profilo: Antropologo fisico Funzioni: Responsabile di settore di scavo archeologico (contesto antropologico e paleo-antropologico). Collaboratore all'allestimento di mostre, e alle attività di formazione, didattica ed educazione di interesse antropologico e paleo-antropologico. Competenze: Conduzione scientifica di uno scavo antropologico e paleo-antropologico. Classificazione, analisi e documentazione dei reperti antropologici e paleo-antropologici. Redazione di cataloghi, relazioni scientifiche e di itinerari museali. Organizzazione di convegni e mostre. Promozione di iniziative culturali. Organizzazione di attività di didattica sui siti archeologici e nei musei. Sbocchi: Enti pubblici statali e locali (Musei, Soprintendenze BB.CC.); cooperative giovanili di ricerca archeologica e paleo-antropologica.

Caratteristiche della Prova Finale

La prova finale consiste in una dissertazione scritta (tesi di laurea magistrale) ovvero in formato digitale o su supporto multimediale, elaborata in modo originale, sotto la guida di un docente relatore e dei correlatori, su un argomento relativo agli ambiti disciplinari studiati e al percorso formativo seguito dallo studente, che dimostri l'acquisizione di adeguate capacità metodologiche, di conoscenze specialistiche proprie del corso di studi e di capacità di riflessione critica sugli argomenti oggetto della tesi, con riferimento agli obiettivi formativi sopradescritti. Essa può essere connessa ad attività pratiche e sul campo, anche legate a stage presso Enti o Istituzioni esterne.