L’Università di Palermo compie un altro passo verso l’informatizzazione dei suoi servizi. Dal prossimo anno accademico tutte le iscrizioni saranno possibili on line e si avvierà la sperimentazione della verbalizzazione elettronica degli esami in tre corsi di laurea, con il caricamento in tempo reale. Gli studenti, quindi, potranno iscriversi agli anni successivi al primo via internet, sul portale studenti, possibilità che finora era riservata soltanto alle immatricolazioni. Non sarà più necessario andare alle segreterie per la consegna dei moduli e del modulo Mav pagato. “Obiettivo – dice il rettore Roberto Lagalla – è rendere più fluidi e facili tutti i processi e decongestionare le segreterie potenziandone i servizi e rendendoli più efficienti, uno dei punti principali dell’accordo siglato tra Ateneo e studenti, che stiamo rispettando punto per punto”.

“La gestione completamente on line dell’istanza di iscrizione – spiega Filippo D’Arpa, consulente del rettore per l’informatizzazione - è resa possibile dalle modalità con le quali l’Ateneo già rilascia le credenziali agli studenti, cioè username e password, al momento dell’immatricolazione. Alla luce di quanto previsto dal nuovo Cad, il codice dell’amministrazione digitale introdotto con decreto nel 2010 ed entrato in vigore all’inizio di quest’anno, le credenziali possono essere utilizzare per firmare elettronicamente l’istanza di iscrizione”.

L’informatizzazione dei processi è il tema della convenzione che l’Ateneo ha appena firmato con l’assessorato al Bilancio della Regione siciliana e con DigitPa, ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione, guidata da Francesco Beltrame. L’ente accompagnerà l’amministrazione nel processo di innovazione tecnologica, mettendo a disposizione le proprie competenze tecniche. La Regione si impegna a mettere a disposizione, a titolo gratuito, i kit per la firma digitale da distribuire al personale docente e al personale amministrativo, kit che verrà anche utilizzato per la firma elettronica dei verbali d’esame, l’innovazione che partirà a febbraio del 2012 in tre corsi di laurea per poi essere estesa progressivamente a tutti. Contestualmente, l’Università di Palermo attiverà la Carta nazionale dei servizi (la tessera sanitaria) per tutto il personale dell’Ateneo e per gli studenti. L’attivazione prevede il rilascio di un codice pin che consentirà di utilizzare la Carta nazionale dei servizi come strumento di identificazione nell’ambito della pubblica amministrazione sull’intero territorio nazionale.

Tra i master proposti dall’Ateneo nel prossimo anno accademico, ce n’è uno in “Tecnologie innovative per il Codice dell’amministrazione digitale”, che ha proprio l’obiettivo di formare le professionalità specializzate nel promuovere e gestire soluzioni informatiche avanzate per la pubblica amministrazione.