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STUDENTI/Si allo scorrimento della graduatoria di “Medicina e Chirurgia”

20-ott-2011

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Il Senato Accademico, nella seduta del 11 ottobre scorso, ha deliberato che i posti resisi liberi al seguito dell’iscrizione di studenti, utilmente collocati in graduatoria per l’accesso al primo anno, ad anni successivi al primo determineranno, a partire dall’anno accademico 2011/2012, uno scorrimento della relativa graduatoria.
Spetterà al Presidente del Corso di Studio provvedere, con apposita delibera del Consiglio di Corso di Studio o con suo provvedimento da portare a ratifica nel primo Consiglio di Corso di Studio utile, entro 30 giorni dall’esaurimento della graduatoria relativa all’originaria assegnazione dei 400 posti in programmazione nazionale, a riconoscere l’eventuale carriera pregressa dei candidati utilmente collocati in graduatoria e a proporne l’iscrizione ad un anno successivo al primo.
L’iscrizione ad anni successivi al primo potrà essere adottata esclusivamente per i candidati per i quali può essere effettuata una convalida di esami già sostenuti per almeno 18 CFU.
“Il Senato Accademico – dichiara il prof. Vito Ferro, Delegato del Rettore alla Didattica – non ha deliberato uno scorrimento analogo per il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in “Odontoiatria e protesi dentaria” dato che i 22 posti in programmazione nazionale 2011/2012 non possono essere incrementati dato che vengono assegnati in base al numero dei riuniti odontoiatrici disponibili in Ateneo per le attività didattiche del corso di studio”.
Nell’A.A. 2011/12 il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia ha avuto una assegnazione ministeriale pari a 400 posti (335 nella sede di Palermo e 65 in quella di Caltanissetta). È stato già richiesto, come negli anni precedenti, al MIUR in incremento dei posti assegnati pari al 10 per cento dell’originaria assegnazione (40 posti).
A questo incremento si potranno aggiungere quest’anno, per la prima volta, i posti resi liberi da candidati utilmente collocati in graduatoria (cioè all’interno dei 400 posti) che, avendo già sostenuto esami perché iscritti nello scorso anno accademico in altro Corso di Laurea, verranno iscritti ad anni successivi al primo.
“In base al parere espresso dal MIUR nel settembre del 2005 – continua Ferro – l’Ateneo di Palermo non ha mai disposto lo scorrimento della graduatoria di ammissione al primo anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico “Medicina e Chirurgia”, a seguito di iscrizione ad anno successivo al primo di candidati che collocatisi in posizione utile in graduatoria hanno una carriera studentesca pregressa suscettibile di convalida, ritenendo che un tale scorrimento eluderebbe il fabbisogno professionale nazionale dei medici, alterando nella sostanza il numero degli studenti ammessi”.
Tuttavia, l’orientamento giurisprudenziale in sede cautelare e di merito del T.A.R. Sicilia – Palermo e del T.A.R. Lazio ha determinato Sentenze di sospensiva cautelare che hanno imposto all’Ateneo di Palermo una iscrizione con riserva degli studenti ricorrenti che chiedono di essere immatricolati sui posti liberatisi al seguito dell’iscrizione di studenti, utilmente collocati in graduatoria per l’accesso al primo anno, ad anni successivi al primo.
“Il lungo intervallo di tempo che intercorre tra la data dell’immatricolazione fissata nel bando di concorso per l’accesso e quella del provvedimento di sospensiva cautelare emesso dal T.A.R. determina, però – aggiunge Ferro – che gli studenti vengono immatricolati, con riserva, senza potere sostenere gli esami del primo anno nell’Anno Accademico di immatricolazione non avendo, di fatto, maturato la frequenza ai corsi di insegnamento”.
Ulteriore nocumento al regolare funzionamento del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico “Medicina e Chirurgia” deriva dalla circostanza che lo scorrimento di graduatoria, a seguito di iscrizioni ad anni successivi al primo, determina, tenuto conto che i posti resisi liberi vengono sempre attribuiti alla sede di Caltanissetta, un ulteriore effetto, anche in corso d’anno, di migrazione studentesca dalla sede di Caltanissetta a quella di Palermo.