Prenderanno il via oggi, lunedì 29 agosto 2011, all'Orto botanico di Palermo, le lezioni della Plant Diversity Summer School 2011, sul tema “Knowledge, conservation and management of Plant Biodiversity of Mediterranean Mountain systems". La scuola, organizzata dal Dipartimento di Biologia ambientale e Biodiversità e dalla Facoltà di Scienze dell’Università di Palermo, con il supporto dell’OPTIMA (Organization for the Phyto-Taxonomic iInvestigation of the Mediterranean Area), della Fondazione Internazionale pro Erbario Mediterraeneo, del Museo Naturalistico Minà Palumbo, viene finanziariamente sostenuta dal Consorzio Universitario della Provincia di Palermo. Le lezioni si svolgeranno fino all'11 settembre e avranno sede a Castelbuono, Geraci, Petralia Soprana e Ucria, grazie alla generosa disponibilità delle amministrazioni comunali interessate e degli Enti Parco delle Madonie e dei Nebrodi. Alla scuola partecipano 30 allievi provenienti da vari paesi (Algeria, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Israele, Tunisia, Turchia); 3 gli italiani delle sedi di Napoli e Padova, oltre agli allievi del dottorato di ricerca Biodiversità vegetale ed ecologia del paesaggio della sede palermitana. Alla presenza di Antonio Ticali e di Girolamo Cusimano, rispettivamente Direttore e Consigliere del Consorzio Universitario della Provincia di Palermo, aprirà i lavori il vice-direttore del Dipartimento di Biologia ambientale e Biodiversità, Rosario Schicchi al quale si unirà, nei giorni successivi, il Direttore ed ideatore della scuola estiva Francesco Maria Raimondo. Il programma delle lezioni concentrate in 2 settimane e tenute da studiosi europei ed italiani di fama internazionale, prevede 5 giorni di attività in campo nei territori del Parco delle Madonie, dei Nebrodi e dell'Etna.