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STUDENTI/Addio viaggi di gruppo, nasce il “Mini-Erasmus”

10-gen-2010

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Addio viaggi di studio di gruppo organizzati dalle facoltà, all’Ateneo di Palermo – tra i primi in Italia – nasce il soggiorno individuale legato ad attività di ricerca, a esperienze in azienda, a progetti culturali specifici. Un “mini-Erasmus” della durata minima di quindici giorni che consentirà agli studenti e ai neo laureati di gettare un ponte formativo oltre la propria città. “Una piccola rivoluzione – dice il rettore Roberto Lagalla – nata per responsabilizzare i ragazzi e per rendere realmente proficue esperienze in Italia e all’estero che spesso si traducevano in viaggi collettivi interessanti, anche divertenti, ma senza una funzione precisa”. “Uno strumento per incentivare la mobilità degli studenti – dice Patrizia Lendinara, delegata alle organizzazioni studentesche – e per offrire ai ragazzi una marcia in più nella loro formazione”. A presiedere la commissione valutatrice in Cda, Giovanna Bruno.
La scadenza per presentare le domande è il 29 gennaio 2010. Per partecipare alla selezione bisogna quindi dimostrare di andare a svolgere l’esperienza in Università, istituzioni pubbliche e private o aziende, finalizzata alla frequenza di biblioteche, laboratori o reparti clinici, correlata alla stesura della tesi di laurea o a quanto attiene al conseguimento del titolo accademico del corso di studio al quale si è  iscritti. Possono partecipare gli studenti regolarmente iscritti nell'anno accademico 2008/09 almeno al secondo anno di una laurea triennale o a ciclo unico; gli iscritti a un qualunque anno di una laurea specialistica e  i laureati da non più di sei mesi dalla data di emanazione del bando.
Per i soggiorni in Italia è previsto un contributo massimo pari a 1.500 euro, per i soggiorni in Europa  di 2.000 euro e per soggiorni intercontinentali di 2.500. Le domande dovranno essere compilate e inoltrate via Internet tramite l’applicazione predisposta sul sito dell’università www.unipa.it, accedendo al portale degli studenti,  entro mezzanotte del 29 gennaio 2010. La domanda sarà considerata valida ai fini della selezione solo se sarà anche stampata, firmata e spedita per raccomandata dalle Poste italiane (indirizzo: Università degli Studi di Palermo, Ufficio protocollo, “Viaggi e soggiorni di studio degli studenti” – Settore Promozione, Piazza Marina,  61 – 90133 Palermo) o consegnata all’Ufficio Protocollo dell’Ateneo entro il 5 febbraio 2010.
Restano in piedi poi, altre due formule tradizionali per esperienze in Italia o all’estero: gli scambi culturali bilaterali organizzati da associazioni studentesche dell’Ateneo di Palermo,  non partitiche, che abbiano come associati almeno 70 studenti (in corso, ripetenti o fuori corso da non più di un anno). E le visite didattiche, il cui importo non potrà superare la cifra di 350 euro a partecipante, proposte da singoli docenti d’intesa con gli studenti afferenti a uno o più corsi di studio dove il docente insegna. Le visite devono costituire parte integrante di un insegnamento universitario o comunque devono essere correlate al programma svolto nel corso. Le proposte vanno avanzate al Consiglio di facoltà in cui è incardinato il docente che promuove l’iniziativa: dopo una prima selezione, saranno inviate al rettore. Scadenza di presentazione, il 18 febbraio 2010.
Informazioni: www.unipa.it/~sepro/index.html