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SERVIZI/Mamme straniere a scuola di italiano all'Unipa

7-feb-2012

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Una mamma straniera che conosce l’italiano è in grado di muoversi nel paese di accoglienza. E se è in grado di muoversi può riprendere in mano il ruolo di guida di cui un figlio ha bisogno.
È a partire da questa consapevolezza e con l’obiettivo di restituire un pieno ruolo genitoriale alle mamme straniere residenti a Palermo che la Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo dà il via ai corsi di italiano per cittadini stranieri finanziati dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e dalla Direzione Generale dell'Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Non solo donne, non solo mamme, tuttavia, ma cittadini stranieri in generale saranno i fruitori dei corsi. Di certo però è dalle mamme che si è preferito cominciare i corsi: se è vero che la lingua italiana è un ponte per l’inserimento nella società con i servizi che offre, è anche vero che sono le mamme, le donne, a fare da ponte tra i figli e i luoghi che quotidianamente abitano. L’istituzione scolastica in particolare e i servizi per l’infanzia più in generale, i servizi sanitari e quelli per l’adeguamento della posizione anagrafica: sono i più importanti ma non gli unici. Tuttavia, è sufficiente citare questi per comprendere quanto difficile possa essere la vita di un bambino che non  può contare sul ruolo di guida di un genitore, e come una mamma possa sentirsi incapace di svolgere appieno il proprio ruolo genitoriale.
Il percorso didattico che la Scuola di Lingua italiana per Stranieri propone si innesta in questa emergenza esistenziale. Il luogo privilegiato in cui intercettare tale emergenza non poteva che essere la scuola. E due scuole di Palermo, “Perez” e “Madre Teresa di Calcutta”, con cui da anni è in corso una importante collaborazione rivolta all’inserimento scolastico degli alunni stranieri, non a caso, ospiteranno una parte dei corsi. Per andare incontro alle esigenze di lavoratori e lavoratrici, inoltre, un’altra parte dei corsi si terrà presso la sede di via Schioppettieri dell'agenzia Eurasia, contando sulla collaborazione dello sportello Caf  recentemente attivato.
La lingua che proporremo sarà quella della quotidianità, dei bisogni reali, quella dei luoghi e delle situazioni con cui l’esercizio pieno della genitorialità deve fare i conti. E lo faremo con un approccio che già in altre occasioni si è mostrato vincente: cioè unendo il dentro con il fuori. Porteremo il fuori dentro la classe, analizzando i testi linguistici necessari all’accesso ai servizi. E il dentro fuori dalla classe, facilitando l’incontro degli studenti con i luoghi della quotidianità.
A chiusura dei corsi, sarà offerto l’accesso alle prove per la CILS (Certificazione di Italiano come Lingua straniera) di livello A2, utile per la richiesta del permesso di soggiorno CE di lungo periodo.
Info: www.itastra.unipa.it – E-mail scuolaitalianostranieri@unipa.it - Facebook www.facebook.com/itastra