La riforma delle pensioni recentemente approvata dal Parlamento Italiano, ha apportato delle modifiche sostanziali al sistema pensionistico italiano, questo comporterà che le pensioni per gli attuali giovani in futuro saranno molto più basse. A tal proposito è stata organizzata una tavola rotonda che si svolgerà giovedì 3 maggio 2012 alle ore 15 presso l’Aula C-330 al terzo piano della Presidenza della Facoltà di Ingegneria in viale delle Scienze ed. 7 a Palermo.
Il seminario sul tema: “La sicurezza sociale dei giovani ricercatori: Situazione pensionistica e accesso al credito”, cercherà di affrontare questa difficile problematica attraverso una visione sul sistema attuale della previdenza, verranno pure illustrate le possibilità offerte agli studenti di dottorato e agli assegnisti di ricerca che vogliono avviare una attività imprenditoriale, esterna all’Ateneo attraverso l’accesso al credito un aspetto del seminario riguarderà gli aspetti che riguardano i diritti e i doveri dei corsi di dottorato di ricerca di Ateneo.
La giornata di studio è organizzata dal gruppo di lavoro “Carta Europea dei Ricercatori” in collaborazione con le Unità organizzative “Comunicazione per la ricerca, la cooperazione internazionale, l’internazionalizzazione e la disseminazione dei risultati” ed il “Marketing”.
Dopo i saluti del Preside della Facoltà di Ingegneria di Palermo Fabrizio Micari, Carlo Amenta, ricercatore del Dipartimento “Studi Giuridici Economici, Biomedici, Psicosociopedagogici delle Scienze Motorie Sportive, presenterà il seminario parlando dell’attuale sistema pensionistico e la sua sostenibilità, sarà la volta poi di Massimo Messina, responsabile dell’Ufficio Gestione previdenziale dell’Università degli studi di Palermo, che parlerà della Gestione previdenziale delle borse di studio, seguirà Modesta Semilia, responsabile del settore Formazione per la Ricerca del’Università di Palermo, che parlerà di dottorandi e assegnisti: diritti e doveri – FAQ, concluderà Francesco Merendino, dottore commercialista che illustrerà le attività esterne e delle opportunità di finanziamento, seguirà un dibattito, mentre la chiusura dei lavori sarà affidata a Eleonora Riva Sanseverino, delegato del rettore per la carta europea dei ricercatori.