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Opportunità di lavoro presso l’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia

11-nov-2019

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 SCADENZA: 21/11/19

 

L’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia è in procinto di attivare una Borsa di Ricerca, nell’ambito del Bando POR-FESR 2018 (https://www.laboratoriomister.it/progetto-fortress-ai-blocchi-di-partenza), della durata di 2 anni. Il compenso previsto è di € 31.500 all’anno per ciascuno dei due anni di attività (fino ad un ammontare complessivo di 63.000 €uro). La principale sede di attività sarà il Servizio di Fisica Medica del Presidio Ospedaliero Arcispedale S. Maria Nuova dell’Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia.

 

Il Bando pubblicato sul sito dell’Azienda USL-IRCCS (https://apps.ausl.re.it/bandigare/Home/BandiGare.aspx?ID=1&isEconomato=0)),  è rivolto a candidati in possesso del Diploma di laurea magistrale in Fisica o diploma di laurea magistrale in Ingegneria, classe di laurea in Ingegneria Energetica e Nucleare. Tra i requisiti che verranno considerati quali titoli preferenziali vi è il Diploma di Specializzazione in Fisica Medica, il Dottorato di ricerca in Fisica o Ingegneria ed eventuale esperienza nel campo della Fisica Medica, della Fisica Nucleare o dell’Ingegneria Nucleare.

 

Il progetto di ricerca, dal titolo “Flexible, Large-area patches for real-time detection of ionizing radiation – FORTRESS”, prevede lo sviluppo di prototipi di rivelatori flessibili di ampia area per la rivelazione in tempo reale delle radiazioni ionizzanti per applicazioni in ambito sanitario.

Il team di ricerca è composto dalla società consortile MISTER Smart Innovation , dall’AUSL Reggio-Emilia, dal Ciri Mam (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell'Università di Bologna che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali) e dal capofila INFN-TT Lab, a fianco di alcune aziende private.

 

Il candidato, affiancato dal personale del Servizio di Fisica Medica e Medicina Nucleare dell’AUSL-IRCCS di  Reggio Emilia, sarà principalmente coinvolto nelle seguenti fasi del progetto: analisi della problematiche cliniche correlate all’utilizzo dei rivelatori, progettazione del sistema di rivelazione, ottimizzazione e caratterizzazione dosimetrica dei rivelatori, simulazioni di fattibilità dei primi dispositivi prototipali e loro valutazioni, analisi dei dati provenienti dai sistemi di misura utilizzando varie modalità di analisi (machine e deep-learning), test su fantocci progettati ad hoc per simulare le caratteristiche dei pazienti ed impiego di questi sistemi, criticità tecniche legate ai dispositivi, attività di interfaccia con i diversi gruppi di ricerca coinvolti nel progetto.

 

Per richieste di informazioni contattare il dr. Mauro Iori (0522 - 296655) o la dr.ssa Federica Fioroni (0522 - 296653) presso il Servizio di Fisica Medica.