L'Associazione Nazionale dei Consumatori ha assegnato ad Egle Zapparrata, laureata dell’Università di Palermo, la menzione Speciale del Premio Vincenzo Donà per la sua tesi di laurea “Tempo libero e tempo vuoto: indagini sul consumo e ipotesi di sviluppo del leisure time per i disabili”.
Il Premio “Vincenzo Donà - voce dei consumatori” è stato istituito dall’Unione Nazionale Consumatori con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dello Sviluppo economico (oltre che della Regione Lazio e del Comune di Roma).
La cerimonia di premiazione della sesta edizione del “Premio Vincenzo Donà - voce dei consumatori”, svoltasi al Centro congressi Montecitorio Eventi di Roma lo scorso 22 novembre 2012 ha fatto il punto sull’attuale livello di protezione del consumatore.
“Sono lusingata del riconoscimento da parte dell’Associazione Nazionale dei Consumatori – dichiara Egle Zapparrata - condivido questo Premio con chi in Sicilia ha contribuito a dar voce al tema silenzioso del consumo difficilmente accessibile costruendo in controtendenza prodotti e servizi per tutti, disabili compresi, pertanto ci tengo a ringraziare le persone, gli enti e le associazioni che hanno fattivamente collaborato fornendo informazioni e dati utili alla definizione dei contenuti di questa indagine”.
La menzione speciale è stata assegnata alla ricerca di Egle Zapparrata per il suo contributo inedito presentato in formato cartaceo (5 volumi) per la lettura congiunta Nero/Braille cosi come ufficialmente proposta all’Università degli Studi di Palermo per sostenere l’esame di Laurea il 29 febbraio 2012.
Questa tesi rappresenta un messaggio di sensibilizzazione al mercato di consumo, l’obiettivo è sollecitare l’attenzione verso una nicchia di consumatori insoddisfatta ed esclusa dall’offerta. L’analisi dimostra che garantire pari opportunità ai consumatori non è una regola di mercato.
Esistono «opportunità» di consumo rivolte alla maggioranza dei consumatori, ed esistono discriminazioni diffuse. C’è una nicchia che da sempre rimane esclusa dal consumo di prodotti e servizi pur avendo potere d’acquisto, ma questa in Italia è costituita da oltre 4 milioni di persone (Fonte dati ISTAT 2010: i cittadini disabili sono 4.100.000, di cui 2.600.000 in età lavorativa). I consumatori disabili secondo la stima statistica oggi rappresentano il 4,3 per cento della popolazione.
L’ambito di consumo trattato all’interno della tesi è quello del tempo libero, ambito recentemente soggetto a numerosi studi e costantemente seguito dal professore e relatore Fabio Massimo Lo Verde, un tema che sembra incidere fortemente sulla qualità di vita dei consumatori, un consumo che contribuisce al benessere fisico e psicologico, all’arricchimento sociale, all’accrescimento culturale.
La Tesi è stata ufficialmente presentata presso l’Università degli Studi di Palermo in formato accessibile a tutti grazie alla disponibilità eccezionale prestata dalla Stamperia Regionale Braille di Catania: il supporto cartaceo scritto in nero e sovrascritto in Braille è l’unico metodo di stampa che si presta alla lettura congiunta dei normodotati e dei non vedenti, consentendo anche a questi ultimi di accedere ai medesimi contenuti.
Il mezzo è il messaggio, dunque, che in maniera semplice e modesta offre una soluzione, un’idea, un’opportunità aperta a tutti.