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EVENTO/Allo Steri si presenta il progetto A.I.D.A.

28-feb-2013

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Martedì 5 marzo 2013, alle ore 10.30 nella sala delle Capriate dello Steri verrà presentato ufficialmente il progetto A.I.D.A. (Auto-Immunité: Diagnostic Assisté par ordinateur), un progetto strategico internazionale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di cooperazione ENPI Italia-Tunisia. L’idea progettuale nasce dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Fisica e Chimica, che da anni svolge attività nell’ambito del supporto alla diagnosi tramite applicazioni fisico-computazionali alla medicina. “Il progetto ha tra i suoi obiettivi principali il supporto alla diagnosi delle malattie autoimmuni (quali per esempio il diabete e la celiachia) – spiega il coordinatore Giuseppe Raso, ordinario di “Fisica Applicata” all’Università di Palermo - attraverso l’applicazione di Information Technologies. Il progetto si avvale di nuovi ricercatori reclutati tra i migliori giovani provenienti dalla formazione universitaria di Palermo e Tunisi, affiancati dall’esperienza di un team internazionale composto da fisici, ingegneri, informatici, medici e biologi. Partner prestigiosi del progetto sono l’Istituto Pasteur di Tunisi, l’Ospedale Charles Nicolle di Tunisi, l’Università EL MANAR di Tunisi e il Ministero della Salute della Tunisia. Dal lato italiano i partner sono l’Università di Palermo-Polo Didattico di Agrigento (capofila del progetto), l’Assessorato Regionale alla Sanità, l’ASP di Trapani e la provincia di Agrigento. Il progetto, della durata di 30 mesi, ha obiettivi ambiziosi e complessi: maggiore cooperazione per le politiche sanitarie tra la Sicilia e la Tunisia; implementazione di un database di metadati relativo al test IFI per le Malattie Auto-Immuni; applicazione di software per il supporto alla diagnosi; studi epidemiologici; ricadute occupazionali e studio di fattibilità per trasferimento tecnologico. Altre strutture ospedaliere hanno già mostrato interesse a collaborare al progetto (Ospedale Buccheri La Ferla e Ospedale Civico di Palermo, ASP di Agrigento e Ospedale Ariana di Tunisi); inoltre al progetto parteciperanno anche due Poli Tecnologici di Tunisi, all’avanguardia nelle tecnologie biomedicali e informatiche, e il Dipartimento Regionale alle Attività Produttive.