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Deep Fake e identita' digitale - Barbara Caci

25-gen-2024

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In questo Lunch Seminar si presentare il progetto dal titolo: “Deepfake e identità digitale” che si focalizza, in ottica human-computer-interaction, sulle interazioni tra individui e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Nata nel 2017, la tecnologia deepfake si basa sulla manipolazione artificiale di foto e video nei quali il volto, la voce o l’intera figura di una persona sono trasferiti nelle movenze di un’altra.

Il progetto ha una natura interdisciplinare e coinvolge un team di ricerca che si compone di ricercatori di area filosofica, interessati ad esplorare le implicazioni etiche e sociali delle nuove forme di manipolazione digitale dell’identità (Derriga e Stiegler, 1997), così come di psicologi che mirano ad indagare i rischi e le opportunità connesse a tali tecnologie. A tal proposito, la letteratura evidenzia già che potenziali rischi della tecnologia deepfake risiedono nella fruizione “inconsapevole” da parte degli individui di fake news basate su manipolazioni artificiali laddove alcune potenzialità applicative del deepfake emergono in contesti educativi e/o clinico-riabilitativi.

Ad esempio, l’uso di deepfake sembra favorire l’incremento della motivazione allo studio negli allievi in attività didattiche basate su video deepfake di personaggi storici che veicolano, nel ruolo di relatori, i contenuti didattici (Pataranutaporn et al., 2022), così come l’utilizzo di deepfake può rappresentare un ausilio per l’auto-presentazione di soggetti con compromissioni a carico della voce per condizioni mediche (Langa, 2021), o per sessioni terapeutiche di realtà virtuale, volte a far rivivere ai pazienti stessi situazioni del passato (Wiederhold, 2021). Il progetto si avvale anche della collaborazione di ricercatori di area ingegneristica, con specifiche competenze in tema di computer vision e machine learning, interessati a studiare i vincoli tecnico-ingegneristici nella creazione di video deepfake. Nel corso dell’incontro, saranno presentate alcune ipotesi di ricerca sviluppate all’interno del progetto volte a misurare le abilità dei soggetti di discriminare video fake vs. reali, e i risultati preliminari di uno studio di caso, basato su thematic analysis, mirato ad analizzare le rappresentazioni mentali sul tema “deepfake” emergenti dalle conversazioni online degli utenti di Quora, una piattaforma social avente le caratteristiche di un forum pubblico di discussione.

 

Bibliografia

Derrida, J., Stiegler, B. (1997), Ecografie della televisione, Raffaello Cortina Editore

Langa, J. (2021). Deepfakes, real consequences: Crafting legislation to combat threats posed by deepfakes. Boston University Law Review, 101:761

Pataranutaporn, P. Leong, J., Danry, V., Lawson, A. P., Maes, P., Sra, M. (2022). AI-Generated Virtual Instructors Based on Liked or Admired People Can Improve Motivation and Foster Positive

Emotions for Learning, 2022 IEEE Frontiers in Education Conference (FIE), Uppsala, Sweden, 2022, pp. 1-9, doi: 10.1109/FIE56618.2022.9962478

Wiederhold, B, K. (2021). Can Deepfakes Improve Therapy? Cyberpsychology, Behavior, and Social Networking, 24(3), 147-148.http://doi.org/10.1089/cyber.2021.29209

 

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