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Cosa vuol dire Sui Generis Database Right (SGDR)?

3-feb-2022

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I dati grezzi sono i dati raccolti nell’ambito di un progetto di ricerca: essi possono essere misurazioni, immagini, file o altri oggetti cartacei o informatici. 

Quando questi dati vengono classificati, catalogati, arricchiti con altre informazioni descrittive (metadati) e vengono elaborati per ottenere delle informazioni, allora si ottiene un database, cioè una raccolta sistematica di informazioni, organizzate applicando particolari metodi. 

Sui dati grezzi non è possibile reclamare alcun diritto d’autore. 

Nel caso in cui ci sia una rielaborazione creativa dei dati, e quindi si abbia un database, può essere applicata la direttiva sui generis (Sui Generis Database Right o SGDR). Il diritto sui generis protegge lo sforzo impiegato nell’organizzazione dei dati, e quindi in questo caso viene detenuto dall’istituzione che ha finanziato il progetto di ricerca. 

Se il database contiene anche una parte creativa, ad esempio un’edizione critica, allora interviene il diritto d'autore, che in questo caso protegge la struttura del database, cioè la parte creativa, ma non i dati di partenza.

Il titolare del SGDR è chi ha creato la struttura del database, tipicamente l’ente che sostiene il rischio finanziario del progetto di ricerca, oppure può essere il singolo ricercatore.

Il SGDR, che solitamente ha una durata di 15 anni, attribuisce al titolare del diritto il diritto di eseguire o autorizzare l'estrazione (copia) di una quantità sostanziale di dati, o l'estrazione ripetuta di quantità non sostanziale, e il loro riutilizzo estendendo quindi di fatto la protezione dei dati.