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Cordoglio dell'Ateneo per la scomparsa del prof. Nicola Giuliano Leone

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La comunità accademica UniPa piange la scomparsa del prof. Nicola Giuliano Leone, già Ordinario di Urbanistica dell'Ateneo di Palermo.

Il prof. Leone è stato Direttore del Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dal 1995 al 2000. Nel 1998 ha fondato e presieduto il Corso di Laurea quadriennale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, primo ad ampliare l’offerta formativa della Facoltà di Architettura e l’unico in Italia cofinanziato dalla UE, che si ispirava alla visione olistica di Adriano Olivetti, a quella analitica di Giovanni Astengo e a quella progettuale di Giancarlo De Carlo di una urbanistica come disciplina politica, tecnica e sociale complessa, capace di integrare diverse conoscenze, interpretazioni, strumenti e soggetti sociali per progettare e governare la città, il territorio e il paesaggio. Tornerà a presiederlo, nel frattempo diventato un percorso di Laurea Triennale e Magistrale, dal 2007 al 2010.
Dal 2000 al 2007 è Preside della Facoltà di Architettura promuovendo una profonda innovazione della Facoltà, ampliando e rafforzando l’organico ed aprendola alla città.
Amatissimo dagli studenti, per la passione focosa che metteva nelle sue lezioni, ha formato generazioni di urbanisti che oggi ricoprono anche ruoli apicali nel territorio.
È stato direttore, promotore e responsabile scientifico di percorsi formativi post lauream, anche con importanti proiezioni internazionali.
È stato Presidente della Società Italiana degli Urbanisti.
È stato un esperto di livello nazionale e internazionale in materia di pianificazione e ha tenuto conferenze nelle università del mondo dalla Colombia al Perù, da Parigi a Stoccolma a Barcellona. Ha vinto premi, collaborato con le amministrazioni di Sicilia, Campania, Marche, Toscana e coordinato e redatto diversi piani regolatori, da Lipari al Cile. Rilevante è stato il suo coordinamento del gruppo di lavoro del Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura per la redazione del PRG di Bagheria, grande occasione di vera terza missione universitaria e palestra per molti degli attuali urbanisti palermitani. Nei suoi piani riusciva a trovare un prezioso equilibrio tra norma e progetto, tra disegno (che faceva a mano con i suoi famosi gessetti colorati) e regola, producendo uno stile ben riconoscibile e apprezzato.
Ha svolto un ruolo determinante nella elaborazione di norme e linee guida per la pianificazione regionale territoriale e paesaggistica in Sicilia e in Basilicata.
È stato una presenza sempre attiva e propulsiva del dibattito urbanistico, sociale e politico per la città e per l’intera regione, intervenendo sempre con acutezza e passione nelle questioni relative allo sviluppo delle città, dei territori e dei paesaggi.
Ha scritto diversi libri, tra cui Forma ed economia nelle scuole di Architettura-Urbanistica, Logos e Topos, Il Disegno e la Regola. Ha fondato e diretto una collana editoriale con Palumbo dedicata a libri di testo urbanistici che riattivava una importante tradizione manualistica dell’urbanistica italiana.
Il suo ultimo libro “Il progetto urbanistico”, pubblicato pochi giorni prima della sua scomparsa, dona ai lettori una visione ampia, umanistica e scientifica al tempo stesso, del mestiere di un urbanista docente, intellettuale e militante.
Alla sua famiglia, la moglie Carla Quartarone, già professore ordinario di urbanistica presso il nostro Ateneo, e ai figli Maria e Davide vanno le nostre più sentite condoglianze.