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ATENEO/I docenti di Agrigento si impegnano per il territorio

10-apr-2012

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I docenti universitari originari della provincia di Agrigento, impegnati nei diversi Atenei della Sicilia hanno accolto favorevolmente l’invito dell’Arcivescovo di Agrigento mons. Francesco Montenegro per un confronto sulle problematiche culturali e sociali che investono il territorio e per elaborare proposte finalizzate alla rinascita di questa terra, ricca e complessa che, come dice l’Arcivescovo, “ha bisogno di riscatto e di cultura”. La lettura e l’interpretazione dei fenomeni delinea, infatti, una preoccupante situazione culturale, economica e sociale, a fronte di una grande umanità e intelligenza, di tante donne e tanti uomini di cultura e di politica, di un pregevolissimo patrimonio naturale e storico-artistico. I docenti universitari ritengono che per attivare significative azioni di sviluppo sia necessario avviare un processo di rifondazione culturale che coinvolga tutti i settori della vita sociale e civile, che investa i giovani e quanti hanno responsabilità di gestione, formazione e trasformazione del territorio. In un momento in cui le difficoltà e le preoccupazioni sembrano ripiegare gli animi allo scoramento e all’incertezza è necessario affermare e rafforzare un’idea di speranza: che questa terra, cioè, è riscattabile ed ha una prospettiva di futuro. Per questo, noi docenti universitari, sentiamo il bisogno e il dovere di esprimere un preciso impegno per il recupero della credibilità e del ruolo della cultura come premessa fondamentale per altre e più durature forme di crescita (soprattutto attraverso la ricerca del bene comune) e affinché, nel territorio di Agrigento, possa svilupparsi una nuova visione della storia, del valore dei luoghi, della città e dell’uomo. Concretamente intendiamo farlo con l’esempio e la responsabilità personale (nel lavoro, nella ricerca e nell’azione formativa) e avviando proposte che siano espressione di un servizio aperto al territorio da cui proveniamo e che definiscano percorsi culturali e sociali a diversi livelli. Firmatari: Roberto Lagalla, Rettore dell’Università di Palermo, Giampaolo Barone, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Giuseppe Bazan, Facoltà di Scienze Naturali, Enzo Bivona, Facoltà di Scienze Politiche, Filippa Bono, Facoltà di Economia, Aurelio Burgio, Facoltà di Lettere e Filosofia, Pietro Busetta, Facoltà di Economia, Delia Chillura Martino, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Giuseppe Cicero, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Alessia Cilona, Facoltà di Architettura, Onofrio Corona, Facoltà di Agraria, Salvatore Costanza, Facoltà di Lettere e Filosofia, Calogero Cucchiara, Facoltà di Architettura, Vito Di Marco, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Lillo Fiorello, Facoltà di Scienze Motorie, Salvatore Gaglio, Facoltà di Ingegneria, Pierluigi Gallo, Facoltà di Ingegneria, Caterina Grillo, Facoltà di Ingegneria, Salvatore La Bella, Facoltà di Agraria, Donato Salvatore La Mela Veca, Facoltà di Agraria, Angelo Leone, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Lidia La Mendola, Facoltà di Ingegneria, Giovanni Liotta, Facoltà di Agraria, Vincenzo Messana, Facoltà di Lettere e Filosofia, Antonino Margagliotta, Facoltà di Ingegneria, Rosaria Nardello, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Giuseppe Pellitteri, Facoltà di Ingegneria, Giovanni Ruvolo, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Salvatore Sammartino, Facoltà di Giurisprudenza, Chiara Sinatra, Facoltà di Lettere e Filosofia, Licia Siracusa, Facoltà di Giurisprudenza, Giovanni Francesco Tuzzolino, Facoltà di Architettura, Francesca Valenti, Facoltà di Scienze Motorie e Salvatore Vitabile, Facoltà di Medicina e Chirurgia.