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Presentazione Laurea Triennale

8-mar-2013

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Introduzione
La crescente complessità e dinamicità del sistema competitivo nell’era della globalizzazione e della conoscenza richiede nuove professionalità capaci di affrontare i problemi in maniera interdisciplinare, flessibile ed innovativa. La figura dell’Ingegnere Gestionale risponde alle esigenze degli attuali mercati ed è questa la ragione per cui l’Ingegnere Gestionale è sempre più apprezzato e richiesto sia nel mondo delle imprese che in quello della pubblica amministrazione.
L’Ingegneria Gestionale si occupa della soluzione di problemi di natura tecnica, economica, gestionale ed organizzativa nei processi di produzione e consumo di beni e/o servizi utilizzando metodi e capacità risolutive caratteristiche dell'ingegneria. L'ingegnere gestionale, nello svolgere la sua attività, utilizza strumenti quantitativi, supporti decisionali e rigore metodologico tipici delle scienze di ingegneria con lo scopo di pervenire a soluzioni ottimizzanti. La visione ed il metodo ingegneristici applicati a problemi gestionali ed organizzativi consentono il raggiungimento di più alti livelli di efficienza ed efficacia delle soluzioni, contribuiscono ad una migliore comprensione dei fenomeni aziendali, facilitano la individuazione ed il controllo delle variabili decisionali più significative nei vari processi aziendali, pongono le basi per il miglioramento continuo dei risultati aziendali su parametri misurabili e, infine, si prestano alla costruzione di relazioni ben strutturate tra le diverse funzioni dell'impresa e tra le imprese. La preparazione di un ingegnere gestionale si basa su una solida formazione di base costruita su discipline come matematica, fisica, economia, statistica, ricerca operativa, informatica e sulle capacità progettuali mutuate dalle principali discipline ingegneristiche. Tra queste assumono particolare rilievo le discipline afferenti ai settori delle tecnologie e dei sistemi di lavorazione, degli impianti industriali e dell’ingegneria economico-gestionale.


Il profilo
Il Corso di Studi in Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Palermo ha una tradizione consolidata nell’ambito dell’Ingegneria Gestionale; infatti, il corso di Laurea in Tecnologie Industriali ad Indirizzo Economico Organizzativo è stato avviato presso l’Università di Palermo nel 1980 e trasformato successivamente nel Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale.
Il Corso di Laurea di primo livello non presenta curricula o orientamenti; esso ha una forte matrice basata sulla gestione della produzione e della logistica in linea con la storia e la tradizione dell’Ingegneria Gestionale a Palermo.
Il Corso di Laurea di primo livello si focalizza sui principi di funzionamento, progettazione e modellizzazione dei sistemi produttivi e logistici, sui loro fondamenti tecnologici, tenendo in debito conto gli aspetti economici collegati. Il corso di Laurea pone le basi per l’analisi quantitativa ed economica dei processi di produzione di beni e servizi, fornendo conoscenze e professionalità per la gestione, l’implementazione e il miglioramento di tali processi.
Il corso di Laurea si articola su 4 blocchi di discipline:
• Le discipline formative di base dell’ingegneria: l’analisi matematica e la geometria (Calcolo I e II) la fisica (Fisica I e II) e la Chimica;
• Le discipline formative di base tipiche dell’ingegneria gestionale: l’economia, l’economia di azienda, la statistica, la ricerca operativa, i sistemi informativi aziendali;
• Le discipline di base dell’ingegneria industriale: il disegno industriale, l’elettrotecnica, la fisica tecnica e la scienza delle costruzioni;
• Le discipline che caratterizzano il profilo del corso di laurea: la tecnologia meccanica, le tecnologie generali dei materiali, la gestione della produzione industriale, la gestione della qualità e la progettazione del prodotto, gli impianti industriali.
La formazione dell'ingengere gestionale si completa con l'acquisizione di crediti formativi per "altre attività formative" tra le quali rientrano: tirocini presso aziende, partecipazione a seminari organizzati dal Corso di Laurea, conoscenze linguistiche o informatiche aggiuntive, visite tecniche in aziende.