Lettera B
Bibliografia vedi Repertorio bibliografico
archivio elettronico di informazioni che estrae dagli articoli scientifici indicizzati elementi formali (autore, titolo, volume, anno, etc.) e di contenuto (parole chiave, descrittori, abstract) e li rende ricercabili attraverso software di interrogazione capaci di recuperare rapidamente milioni di informazioni. Può essere bibliografica o citazionale (non contiene il testo pieno, ma segnala l’esistenza di un documento fornendo riferimenti bibliografici e abstract), oppure a testo pieno o full-text (contiene anche un link pdf o html che permette l’accesso full-text al documento)
E’ il codice a barre, un insieme codificato di elementi grafici (barre di diverso spessore), numeri e lettere memorizzati in forma ottica che, opportunamente decodificati da uno strumento a lettura elettronica (scanner, penna ottica, etc.), identificano univocamente un oggetto. In biblioteca il barcode viene impiegato nella fase di movimentazione di prestiti e restituzioni per velocizzare le operazioni di prestito automatizzato e sulla tessera di biblioteca per identificare automaticamente l’utente.
BIBLIOMETRIA
La bibliometria è una scienza applicata a vari ambiti scientifici che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare i modelli di distribuzione delle pubblicazioni scientifiche e per verificarne il loro impatto all'interno delle comunità scientifiche. Questa scienza, che comprende l'analisi bibliometrica, è alquanto recente: essa infatti nasce negli ultimi vent'anni come conseguenza della disponibilità online di banche dati di grandi dimensioni. La bibliometria si inserisce all'interno dell'ambito di studi più ampio, definito scientometria, ossia la scienza per la misura e l'analisi della scienza. I metodi bibliometrici comunemente usati dalla bibliometria sono l'analisi citazionale e l'analisi di contenuto. Fonte: voce su Wikipedia. Per saperne di più: Analisi citazionale e indicatori bibliometrici nel modello Open Access / Antonella De Robbio e Bibliometria: una introduzione / Riccardo Ridi.
è una biblioteca immateriale in cui sono conservati esclusivamente oggetti informativi digitali, che vengono resi disponibili attraverso un insieme di servizi che connettono gli utenti a quegli oggetti: il risultato è un’infrastruttura di servizio per l’accesso integrato alle risorse digitali
I bookmarklet sono dei link che attivano funzioni di ricerca aggiuntive sul browser e si lanciano dalla barra dei preferiti. E' possibile collocare sulla barra dei proprio browser tutti i bookmarklet che possono essere utili alle proprie ricerche: per inserire un bookmarklet nella propria barra basta posizionarsi col mouse sul link e trascinarlo sulla barra. Tecnicamente i bookmarklet sono codici Javascript che vengono memorizzati nella barra dei preferiti del browser e si attivano solo se ci si clicca sopra. Molti bookmarklet aiutano a compiere ricerche rapide su strumenti di ricerca come cataloghi (ACNP, OAIster, DOAJ, ad es.), banche dati (PubMed, ad es.), motori di ricerca specialistici (Google Scholar, Google books, etc.), dizionari, enciclopedie (Wikipedia): basta evidenziare il termine o i termini presenti nella pagina web aperta nel browser che vogliamo utilizzare come parole chiave per ampliare la ricerca e poi cliccare sul bookmarklet prescelto che lancia la ricerca desiderata direttamente sullo strumento (motore di ricerca, enciclopedia, etc.) che vogliamo interrogare. Per saperne di più: Bookmarklet: introduzione ed esempi / Serafina Spinelli.
modalità di ricerca bibliografica che comporta lo scorrimento (browsing) di un elenco ordinato di termini
