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2016
Al temine del primo ciclo formativo del Corso di laurea magistrale a ciclo unico della durata di 6 anni (LM-46), si è svolta una Consultazione dei rappresentanti dei portatori di interesse (stakeholders). Il verbale dell'incontro tra i vertici istituzionale della Scuola di Medicina e Chirurgia e del CLM in Odontoiatria e protesi dentaria è consultabile qui

2023
CONSULTAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE A LIVELLO LOCALE  

Per ottemperare a quanto previsto dagli art. 1 e 3 della Legge 8 novembre 2021 n. 163, e cioè che l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria – Classe LM/46 – abilita all’esercizio della professione di Odontoiatra, ed a seguito del D.Int. n. 653 del 5 luglio 2022, si è reso necessario provvedere ad una revisione dell’ordinamento didattico del Corso di Studio (CdS). 

Pertanto, il Coordinatore del CdS ha avviato le consultazioni con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione di beni e servizi e delle professioni (cosiddette “parti sociali” o "stakeholders"). 

La consultazione si è svolta il 22 Febbraio 2023, in videoconferenza, con l’obiettivo di presentare le modifiche ordinamentali, in particolare quelle relative all’inserimento nell’ordinamento del Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) e alla modifica delle modalità di svolgimento dell’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria. 

Hanno partecipato alla consultazione: 

 - Dott. Mario Marrone, Presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO), in rappresentanza dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCEO) della provincia di Palermo;
- Dott.ssa Cristina Chimento, Presidente della sede provinciale di Palermo dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI Palermo); 

- Dott. Giuseppe Settineri, Presidente della sede provinciale di Palermo dell’Associazione Italiani Odontoiatri (AIO Palermo). 

Dopo l’analisi dei documenti inviati preliminarmente ai partecipanti (analisi occupazione, dati AlmaLaurea 2021; normativa a supporto del cambio di ordinamento; SUA-CdS, comprendente le modifiche ordinamentali; protocollo per la determinazione delle modalità di svolgimento e valutazione del Tirocinio Pratico Valutativo), il Coordinatore del CdS apre la discussione alla fine della quale le parti sociali convocate si dichiarano d’accordo con le modifiche dell'ordinamento del CdS. Le parti sociali hanno altresì concordato con la denominazione del corso e gli obiettivi formativi, con il profilo professionale delineato dal CdS, con i risultati di apprendimento attesi e con gli sbocchi professionali individuati. 

A conclusione della discussione, le parti sociali hanno espresso parere positivo in merito alla revisione del progetto formativo del CdS, accogliendo favorevolmente quanto disposto dal D.Int. 653 del 5-7-2022, che prevede che almeno 30 CFU siano acquisti all’interno del percorso formativo, attraverso lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo (TPV) e che l’esame finale comprenda anche una prova pratica valutativa (PPV), che precede la discussione della tesi di laurea, sulle competenze professionali acquisite attraverso la discussione di tre casi clinici multidisciplinari svolti dal candidato, con un giudizio di idoneità.
Inoltre, le stesse parti sociali concordano nel valutare che: 

1. le funzioni e le competenze che caratterizzano la figura professionale dell’Odontoiatra in formazione sono descritte in modo adeguato, e costituiscono una base chiara per definire i risultati di apprendimento attesi;  

2. che i risultati di apprendimento attesi specifici e quelli generici previsti dall'ordinamento sono coerenti con le esigenze professionali in modo che la preparazione dei laureati risponda ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro.  

Il Verbale completo è consultabile qui

 

2023
CONSULTAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE A LIVELLO NAZIONALE Il giorno 28 marzo 2023 alle ore 14.30, in via telematica tramite la piattaforma Google Meet Hangouts, si è tenuto l’incontro di consultazione tra i responsabili della Conferenza permanente dei Presidenti di Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria e i referenti delle organizzazioni rappresentative della professione di riferimento nazionale. 
All’incontro sono presenti per la Conferenza Permanente dei Presidenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria: Prof.ssa Livia Ottolenghi – Presidente, Prof. Luigi Generali – Segretario, Prof.ssa Maddalena Manfredi – Vicepresidente e il Prof. Giuseppe Pizzo – Vicepresidente. 

Per il Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche è presente il Prof. Roberto Di Lenarda – Presidente. Per le organizzazioni rappresentative sono stati convocati: Dott. Raffaele Iandolo - Presidente CAO nazionale – Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Dott. Bruno Oliva - Segretario culturale nazionale ANDI - Associazione Nazionale Dentisti Italiani, Dott. Gerhard Seeberger- Presidente AIO - Associazione Italiana Odontoiatri, Sig. Pietro Giambò- Presidente AISO - Associazione Italiana Studenti di Odontoiatria, Prof. Lorenzo Franchi Coordinatore nazionale Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia, Prof. Maurizio Bossù, Coordinatore nazionale Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica, Prof. Giacomo Oteri Coordinatore nazionale Scuola di Specializzazione in Chirurgia Orale. 

È emerso che la denominazione del corso comunica in modo chiaro le finalità del corso di studio. ANDI e AISO suggeriscono di verificare la possibilità di una revisione della denominazione del Corso.
A conclusione della discussione, le parti hanno convenuto unanimemente che le funzioni e le competenze che caratterizzano la figura professionale dell'Odontoiatra in formazione tramite il CdS in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono descritte in modo adeguato, e costituiscono una base chiara per definire i risultati di apprendimento attesi e che i risultati di apprendimento attesi specifici e generici previsti dall'ordinamento sono coerenti con le esigenze professionali, in modo che la preparazione dei laureati risponda ai più ampi bisogni della società e del mercato del lavoro, anche in funzione del passaggio alla laurea abilitante. 

Tutti i presenti hanno convenuto che la consultazione delle parti interessate a livello nazionale debba essere mantenuta anche a lungo termine per monitorare il passaggio definitivo alla laurea abilitante e per instaurare un tavolo di collaborazione a livello nazionale affiancando in modo integrato le collaborazioni a livello territoriale (Regione, Provincia, Comune).  

Il Verbale completo è consultabile qui