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ROBERTO LATINA

Features and organization of Pain Centers in the Lazio Region, Italy, in 2011

  • Autori: Latina R; De Marinis MG; Baglìo G; Cattaruzza MS; Notaro P; Guzzetti V; Osborn J; Sansoni J; Giannarelli D; Piredda M; D’Angelo D; Mastroianni C; Casale G; Gatti A; Tarsitani G and PCG
  • Anno di pubblicazione: 2014
  • Tipologia: Articolo in rivista
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/523447

Abstract

Introduzione: Le migliori evidenze sulla gestione del dolore raccomandano l’uso di programmi multidisciplinari al fine di ottenere significativi risultati terapeutici. Questi possono essere garantiti dai Centri di Terapia del Dolore (CPM), in cui team multidisciplinari sono in grado di fornire attività assistenziali avanzate e specializzate per la valutazione, la diagnosi e il trattamento del dolore cronico benigno. Ad oggi, le informazioni relative alla rete sanitaria e la struttura organizzativa di questi centri in Italia sono esigue. Lo scopo di questo studio è quello di descrivere l’offerta sanitaria e organizzativa dei CPM in una regione italiana (Lazio).Metodi:. Studio descrittivo che ha coinvolto tutti i 37 CPM esistenti nella regione Lazio nel 2011, e che ha focalizzato l’attenzione sui 28 CPM che hanno partecipato all’indagine. Risultati: I CPM sono generalmente situati in policlinici universitarie e in strutture ospedaliere pubbliche o private. La loro struttura organizzativa prevede la presenza di ambulatori, Day Surgery, Day Hospital e posti letto. I CPM sono gestiti da medici anestesisti che, nella maggior parte dei casi, non lavorano in team multidisciplinari. Infatti, il numero di altri operatori sanitari, quali infermieri, psicologi e fisioterapisti è esiguo. I centri forniscono principalmente trattamenti di natura farmacologica, seguiti da terapie complementari (CAM ) e trattamenti interventistici invasivi di diversa complessità. Il tempo di attesa mediano per una visita ambulatoriale è di circa 30 giorni. I centri non sono omogeneamente distribuiti sul territorio regionale, e sono maggiormente concentrati nella città di Roma (56%), seguiti da quelli presenti nelle altre province della regione Lazio (26%) e infine nella provincia di Roma (18%). Chiaramente, Roma è la città offre la più ampia gamma di servizi ambulatoriali per il trattamento del dolore cronico benigno e il più alto numero di prestazioni di consulenze ambulatoriali ai pazienti, con differenze significative tra le tre diverse aree (χ2 = 19,6 p <0.01). Conclusioni: Nel 2011, la disponibilità dei CPM non è equamente distribuita su tutto il territorio e non prevale un approccio multi-professionale per il trattamento del dolore cronico.