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ALESSANDRA DINO

Alle chiese locali l’ultima parola

Abstract

Sono decise le parole pronunciate da Papa Francesco sulla piana di Sibari, il 21 del 2014 di fronte a una folla di fedeli radunata per assistere alla celebrazione eucaristica. Parole efficaci che affrontano nel vivo l’ambiguo e nodale rapporto che lega gli uomini di mafia agli uomini di Chiesa, le organizzazioni criminali e le sacre liturgie. Parole taglienti che immediatamente provocano altrettanto decise e inequivocabili risposte da parte dei clan colpiti da questo nuovo anatema papale. È un passo avanti di non poco conto che prende atto del complesso reticolo criminale che mischia violenza denaro e potere e che può rendere protagonista la Chiesa di un radicale processo di rinnovamento. Si tratta di capire, però, quanti, sul territorio – tra cardinali vescovi e sacerdoti – vorranno interpretare la loro missione pastorale, muovendosi coraggiosamente nel solco delle parole pronunciate dal papa.