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FRANCESCO CARAPEZZA

Prestigio e popolarità nella tradizione dei trovatori

Abstract

L’opposizione stilistica fra 'trobar clus' e 'trobar leu' nei trovatori provenzali, ampiamente discussa nel secolo scorso, è stata interpretata soprattutto sulla base di istanze ideologiche e sociologiche. In questo contributo vorremmo concentrarci sugli aspetti ricezionali del fenomeno, e in particolare sul nesso fra questione dello stile e questione del pubblico che emerge con nettezza in alcuni grandi autori attivi intorno al 1170 (Peire d’Alvernhe, Giraut de Borneil e Raimbaut d’Aurenga): esso sottende una dinamica, riconducibile alle categorie retoriche di perspicuitas e obscuritas, fra la popolarità della maniera leggera o facile e il prestigio di quella chiusa o difficile. I dati offerti dalla tradizione manoscritta dei testi e delle melodie dei trovatori sembrano confermare tale dinamica e mostrano come l’impegno poetico dei lirici provenzali fosse intimamente relazionato alla diffusione musicale dei loro canti.