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2180 - SCIENZE DELLA NATURA E DELL'AMBIENTE

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Il percorso formativo del corso di laurea in Scienze della Natura e dell'Ambiente e' stato progettato in coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe L-32 e prevede di fornire le basi scientifiche e metodologiche per ottenere una solida conoscenza per un approccio sistemico al mondo della natura, visto nelle sue componenti biotiche e abiotiche, nelle loro relazioni, e nel loro divenire storico. Il corso di laurea prevede la possibilita' di svolgersi in due percorsi formativi, atti a sviluppare l'uno maggiori competenze nel settore delle scienze naturali soprattutto attraverso l'approfondimento delle idiscipline biologiche", l'altro invece nel settore delle scienze ambientali attraverso l'approfondimento delle idiscipline agrarie, chimiche, fisiche, giuridiche, economiche e di contesto". Questa possibilita' di maggiore approfondimento dei due diversi aspetti tematici giustifica l'ampio intervallo di crediti negli ambiti caratterizzanti iDiscipline biologiche" e "Discipline agrarie, chimiche, fisiche, giuridiche, economiche e di contesto". Pertanto nella formulazione della proposta contenuta nel RAD e' stata prevista la possibilita' di inserire piu' settori scientifico-disciplinari per le attivita' formative e caratterizzanti, in modo da poter approntare una offerta formativa piu' ampia e che tenga conto, soprattutto, del giusto equilibrio tra le discipline afferenti ai settori delle scienze biologiche e delle scienze della terra. Nella fase di realizzazione del progetto culturale si e' ritenuto di assicurare un ampio grado di liberta' alla possibilita' di attivare insegnamenti nei settori sopra ricordati, che sono strategici al progetto di laurea. CiU' ha determinato la formazione di un ampio intervallo di crediti per le attivita' formative di base e caratterizzanti, che possa consentire, in sede di redazione del manifesto degli studi, una articolazione piu' adeguata agli obiettivi da raggiungere e piu' aderente alle risorse disponibili. Il percorso prevede un numero di crediti riservato alle attivita' di base (da 39 a 66 CFU), per fornire allo studente quelle solide conoscenze scientifiche su cui impostare lo studio specifico. Alle attivita' formative caratterizzanti sono dedicati da 54 a 102 CFU, con un sostanziale equilibrio tra le discipline chimiche, biologiche, ecologiche e delle scienze della Terra, che rappresentano gli ambiti culturali nel quale si colloca la figura del laureato in Scienze della Natura e dell'Ambiente, ed uno spazio anche ad altre discipline che completano la formazione culturale caratterizzante. L'ampio ventaglio delle discipline affini e integrative (da 18 a 30 CFU), fornisce uno spettro sufficientemente articolato per consentirne l'integrazione con le competenze caratterizzanti acquisite, anche enfatizzando discipline gia' comprese tra quelle caratterizzanti, per le specificita' dell'offerta formativa proposta e del contesto territoriale nel quale si colloca. Ampio spazio e' infine dedicato alle altre attivita' formative (da 27 a 39 CFU), dando un giusto peso a escursioni multidisciplinari, stage, tirocini ed altre attivita' comunque orientate verso l'inserimento nel mondo del lavoro, oltre a soggiorni presso altre Universita' italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali. Al fine del raggiungimento degli obiettivi previsti, il percorso formativo e' stato articolato in modo da permettere di giungere ad una buona conoscenza dei fondamenti di matematica, fisica e chimica, anche attraverso l'acquisizione dei linguaggi di base delle singole discipline. Tali conoscenze di base consentiranno di affrontare, attraverso l'applicazione del metodo scientifico, lo studio delle forme, dei fenomeni e dei processi degli organismi animali e vegetali, anche a livello evoluzionistico; della conoscenza del sistema Terra, attraverso lo studio dei processi endogeni ed esogeni; della comprensione degli aspetti interdisciplinari degli studi sulla natura e l'ambiente. Tramite le esercitazioni, i laboratori e le attivita' di tirocinio, si operera' al fine di sviluppare negli studenti le capacita' di raccogliere, analizzare ed elaborare dati ottenuti sul terreno ed in laboratorio; di apprendere protocolli e procedure sperimentali, applicarli e comunicarli; di acquisire la capacita' di applicare misure e prevenzioni adeguate per la sicurezza in laboratorio e sul campo. Il laureato in Scienze della Natura e dell'Ambiente avra' comunque acquisito i fondamenti scientifici e metodologici che gli consentiranno di svolgere attivita' professionali, ad un livello intermedio di responsabilita, nei diversi settori delle scienze naturali e ambientali quali supporto alle attivita' di controllo, gestione, recupero e pianificazione dei sistemi ambientali naturali e antropizzati, e alle attivita' di divulgazione e comunicazione scientifica; inoltre sara' in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, nell'ambito specifico di competenza.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Collaboratore nel campo del monitoraggio e conservazione dei sistemi ambientali Funzioni: Si occupano di rilevare misure e applicare metodologie finalizzate al miglioramento della qualita' ambientale; collabora alla gestione degli interventi di risanamento, monitoraggio e controllo ambientale Competenze: collabora alla gestione ed attuazione degli studi di impatto ambientale, di valutazione strategica e di rischio ambientale; conosce e usa metodi e tecniche di indagine sul territorio e tecniche di analisi di dati sperimentali. Sbocchi: Amministrazioni Pubbliche Centrali, come i Ministeri delli' Ambiente, della Sanita, dei Beni e Attivita' Culturali, delle Infrastrutture, delli' Universita' e Ricerca Scientifica e Tecnologica; Amministrazioni locali quali Regioni, Province, Comuni e ARPA; Aziende private Profilo: Collaboratore nel campo della definizione, attuazione e gestione di programmi e progetti integrati di trasformazione e rigenerazione urbana, territoriale e ambientale Funzioni: si occupa di rilevare misure e applicare metodologie delliinquinamento ambientale nelle fasi di campionamento e analisi , utilizzando una adeguata strumentazione; collabora alla gestione di studi di valutazione strategica e di rischio ambientale; controlla il rispetto della normativa relativa alla salvaguardia ambientale e alla prevenzione del danno ambientale Competenze: utilizza sistemi informativi territoriali; sa rilevare ed illustrare informazioni sul campo e in laboratorio, finalizzate alla valutazione della sicurezza e della protezione ambientale; utilizza strumenti di prevenzione, di disinquinamento e bonifica, per la protezione dell'uomo e dell'ambiente Sbocchi: Amministrazioni Pubbliche Centrali, come i Ministeri delli' Ambiente, della Sanita, dei Beni e Attivita' Culturali, delle Infrastrutture, delli' Universita' e Ricerca Scientifica e Tecnologica; Amministrazioni locali quali Regioni, Province, Comuni e ARPA; Aziende private Profilo: Responsabile organizzativo per il turismo naturalistico Funzioni: promuove iniziative di turismo naturalistico; svolge attivita' di collaborazione alla pianificazione paesaggista ed alla conservazione. - coadiuva alla realizzazione a programmi e progetti di educazione e comunicazione ambientale; coadiuva allo studio e alla redazione di piani naturalistici d'assetto territoriale con relativa definizione delle zone di interesse turistico e ambientale; Competenze: Conoscenze dei processi e dei meccanismi in base ai quali gli organismi ed il sistema Terra funzionano ed interagiscono visti anche in un quadro storico-evoluzionistico. Capacita' di gestione di competenze interdisciplinari e cultura sistemica della natura finalizzata al turismo naturalistico. Essere in grado di rappresentare ed applicare la cultura sistemica di ambiente alla corretta applicazione in ambito turistico sia naturale che modificato dagli esseri umani. Sbocchi: enti, cooperative e altre organizzazioni operanti nel campo del turismo naturalistico; - agenzie nazionali e regionali per la Protezione dell'Ambiente; - enti pubblici (Ministeri, Regioni, Province, Comuni); - enti locali, consorzi ed enti pubblici non economici per la gestione di parchi e aree protette; - musei scientifici e orti botanici; - istituti di istruzione Profilo: Educatore e divulgatore naturalistico/ambientale Funzioni: promuove iniziative di turismo naturalistico; svolge attivita' di collaborazione alla pianificazione paesaggista ed alla conservazione. - coadiuva alla realizzazione a programmi e progetti di educazione e comunicazione ambientale; coadiuva allo studio e alla redazione di piani naturalistici d'assetto territoriale con relativa definizione delle zone di interesse turistico e ambientale; Competenze: Conoscenze dei processi e dei meccanismi in base ai quali gli organismi ed il sistema Terra funzionano ed interagiscono visti anche in un quadro storico-evoluzionistico. Capacita' di gestione di competenze interdisciplinari e cultura sistemica della natura finalizzata al turismo naturalistico. Essere in grado di rappresentare ed applicare la cultura sistemica di ambiente alla corretta applicazione in ambito turistico sia naturale che modificato dagli esseri umani. Sbocchi: enti, cooperative e altre organizzazioni operanti nel campo del turismo naturalistico; - agenzie nazionali e regionali per la Protezione dell'Ambiente; - enti pubblici (Ministeri, Regioni, Province, Comuni); - enti locali, consorzi ed enti pubblici non economici per la gestione di parchi e aree protette; - musei scientifici e orti botanici; - istituti di istruzione

Caratteristiche della Prova Finale

Per Conseguire la laurea lo/a studente/ssa deve aver acquisito 180 crediti formativi compresi quelli relativi alla prova finale. La prova finale ha l'obiettivo di verificare il livello di maturita' e la capacita' critica del laureando, con riferimento agli apprendimenti e alle conoscenze acquisite, a completamento delle attivita' previste dall'ordinamento didattico.