Gli studenti del terzo anno del CdS in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica e gli specializzandi in Psichiatria hanno partecipato, nei mesi di maggio e giugno, a tre intense giornate di visita presso la REMS di Caltagirone, struttura residenziale dedicata alla riabilitazione di pazienti affetti da disturbi mentali autori di reato.

Guidati da professionisti della salute mentale, gli studenti hanno preso parte a gruppi terapeutici, momenti di condivisione, attività quotidiane con i pazienti (tra cui la preparazione del pranzo) e incontri di supervisione clinica. Particolarmente toccanti le testimonianze dei pazienti, alcuni dei quali vincitori di premi nazionali di poesia e arte, e l’incontro con una ex paziente oggi in un percorso di maggiore autonomia.

Un ringraziamento speciale al Dipartimento per il supporto economico e al dott. Salvatore Aprile, Direttore della REMS, che hanno reso possibile questa preziosa esperienza, con l’auspicio di poterla ripetere in futuro. Prof.ssa Laura Ferraro

Gli Specializzandi in Formazione in Psichiatria della sede di Palermo descrivono così l'eserienza: "La giornata in visita alla REMS ci ha dato l'occasione di scoprire una realtà virtuosa di presa in carico di pazienti psichiatrici autori di reato, dove né la condizione psichica né quella giudiziaria rappresentano un limite o oggetto di giudizio nel rapporto tra pazienti e di questi con gli operatori sanitari, quanto più un punto di partenza di un percorso riabilitativo basato sulle relazioni interpersonali. Le testimonianze tutte diverse dei pazienti della REMS ci hanno profondamente toccato, regalandoci l'autentica speranza che fare diversamente da come si è sempre fatto è possibile". 

"È stata un’esperienza formativa e coinvolgente, che ci ha permesso di conoscere una realtà complessa ma ricca di umanità e professionalità. Abbiamo partecipato ad attività riabilitative, condiviso momenti significativi con utenti e operatori, e osservato l’efficacia di un approccio terapeutico basato sulla fiducia, sull’alleanza e sull’integrazione sociale. Il clima collaborativo dell’équipe e l’attenzione alla crescita personale ci hanno trasmesso speranza e motivazione per il nostro futuro professionale.” hanno detto, invece, gli studenti del terzo anno di TERP di Palermo.