Organizzazione attività didattica
Il dottorando ha l’obbligo di svolgere un’attività formativa pari a 60 crediti formativi per ogni anno a seguito di frequenza delle attività didattiche predisposte per la propria annualità e allo sviluppo della ricerca individuale, finalizzata alla stesura della tesi di dottorato.
L’attività didattica del corso di Dottorato si sviluppa attraverso un programma formativo che prevede: didattica frontale, attività seminariali, stage e impegno individuale dei dottorandi in attività di ricerca.
L’organizzazione didattico-scientifica del dottorato è articolata nei tre anni.
PRIMO ANNO
Il primo anno è offerto un percorso didattico trasversale rivolto ai dottorandi dei differenti curricula: “Orientamento su metodologia e strumenti di ricerca” (60 ore). Per tale insegnamento è prevista la verifica finale.
È previsto un ciclo di seminari, con moduli di 5 ore, suddivisi in una parte teorica e un’applicazione pratica, a cura di docenti del collegio. Si elencano i seguenti moduli: a) Ruolo del dottorando e processi di internazionalizzazione (5 ore); b) La ricerca bibliografica (5 ore); c) Le strategie di ricerca (5 ore); d) Metodologie di ricerca (5 ore); e) La Ricerca archivistica (5 ore); f) Valorizzazione della ricerca (5 ore); g) Comunicare in pubblico (5 ore); h) Dilemmi etici della. ricerca (5 ore); i) Strumenti informatici per la gestione bibliografica (5 ore); l) Società scientifiche e convegni (5 ore); m) Rilievo, disegni e rappresentazione digitale (10 ore).
È previsto che durante il primo anno di corso i dottorandi possano concorrere al raggiungimento dei 60 CFU oltre che frequentando l’offerta didattica obbligatoria del Corso di Dottorato e svolgendo le attività di elaborazione della Tesi dottorale, anche ulteriori attività secondo quanto definito dalle apposite tabelle di accreditamento delle attività.
SECONDO E TERZO ANNO
Per il secondo e terzo anno sono previsti seminari tematici, suddivisi per curriculum, che contribuiscano a rafforzare il percorso di ricerca dei dottorandi.
È previsto che sia nel secondo che nel terzo anno di corso i dottorandi possano concorrere al raggiungimento dei 60 CFU oltre che frequentando l’offerta didattica obbligatoria del Corso di Dottorato e svolgendo le attività di elaborazione della Tesi dottorale, anche ulteriori attività secondo quanto definito dalle apposite tabelle di accreditamento delle attività.
ALTRE ATTIVITÀ
Inoltre, il dottorato partecipa attivamente ai “Seminari interdisciplinari per i dottorandi di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo”, organizzati congiuntamente da tutti i Dottorati di Ricerca dell’Ateneo, oltre che al Programma di formazione trasversale per gli studenti di dottorato di ricerca - Human Resource Strategy for Researchers.
CFU
I dottorandi devono, come previsto da Regolamento, ottenere 60 CFU all’anno a seguito di frequenza delle attività didattiche predisposte per la propria annualità e allo sviluppo della propria ricerca individuale, finalizzata alla stesura della tesi di dottorato.
La verifica dell’ottenimento dei CFU avviene attraverso una scheda personale che il dottorando presenta al termine dell’anno prima della verifica per l’ammissione all’anno successivo. Il passaggio di anno e l’ammissione agli esami finali avviene previa valutazione da parte del Collegio ristretto di curriculum sulla base della documentazione prodotta dal dottorando e vidimata dal tutor, coerentemente alla distribuzione dei CFU riportata nelle tabelle “Dottorato di ricerca in Architettura, Arti e Pianificazione. Accreditamento delle attività” allegate.
Nel caso di attività esterne al Dottorato (sia di Ateneo che erogate da altri soggetti esterni) la procedura autorizzativa deve intendersi la seguente:
1. Approvazione del tutor;
2. Approvazione del coordinatore;
3. Inserimento dell’attività nel timesheet e nella tabella dei CFU annuale.
TIMESHEET
Il dottorando, dal XXXV ciclo, ha l’obbligo di fornire un timesheet mensile quale diario delle proprie attività di ricerca.
Il timesheet, firmato dal tutor, va consegnato via mail ogni mese al segretario di dottorato che provvederà all’archiviazione.