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“Supereroi e radiazioni, il ruolo della fisica medica nei fumetti Marvel” - La mostra al Dipartimento di Fisica e Chimica “Emilio Segrè”

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Al Dipartimento di Fisica e Chimica “Emilio Segrè” dell’Università di Palermo (via Archirafi, 36) è visitabile la mostra temporanea “Supereroi e radiazioni. Il ruolo della Fisica Medica nei fumetti Marvel”.

L’esposizione è stata ideata e realizzata dall’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria (AIFM), in collaborazione con WOW Spazio Fumetto – il Museo del Fumetto di Milano nel 2018 per celebrare i 20 anni dell’associazione. Da allora è stata ospitata in varie parti d’Italia.

La mostra descrive la nascita e l’evolversi dei diversi supereroi Marvel, grazie all’utilizzo delle radiazioni, in parallelo all’evoluzione tecnologica avvenuta nell’impiego e utilizzo delle Radiazioni da parte della figura del Fisico Medico, egli stesso moderno “Supereroe” nel partecipare alla lotta contro il cancro. 
I supereroi Marvel nascono all’inizio degli anni Sessanta secondo la formula "supereroi con super problemi": persone comuni che, oltre alle avventure in calzamaglia, si trovano ad affrontare gli alti e bassi della vita di ogni giorno (dalle bollette da pagare alle complicazioni sentimentali). Al giorno d’oggi, invece, grazie ai kolossal cinematografici e alle serie tv che li vedono protagonisti, Spider-Man, Daredevil, Ant-man e tutti gli altri sono diventati famosi, vere e proprie stelle hollywoodiane.

La mostra prevede un percorso espositivo di 8 trittici: nel primo viene descritta la nascita del supereroe, nel secondo il tipo di radiazione coinvolta e nel terzo la gestione/utilizzo delle radiazioni da parte del Fisico Medico. Le origini di questi supereroi sono infatti legate al tema delle radiazioni, anche se in modi diversi: l’intelligenza artificiale per Iron Man, i raggi cosmici per i Fantastici 4, i raggi gamma per Hulk, i raggi X per Spider-Man e le mutazioni genetiche per gli X-Men come il famoso Magneto.

Dopo il grande successo riscosso ai Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Catania la settimana scorsa, anche l'Università degli Studi di Palermo accoglie la nostra esposizione condividendo l’obiettivo di AIFM di avvicinare il grande pubblico, soprattutto i più giovani, al mondo della fisica medica tramite il racconto della nascita e l’evolversi dei diversi Supereroi. Un modo nuovo per parlare di scienza, divertente e originale, per sottolineare allo stesso tempo l’importanza del metodo scientifico nella ricerca sanitaria e contrastare la diffusione delle fake news in ambito medico” – dichiara Daniela Origgi, membro AIFM e Dirigente Fisico IEO Milano.

Questa Mostra costituisce un'interessante opportunità per gli studenti dell'Università degli Studi di Palermo così come per gli studenti delle Scuole Superiori della Sicilia Occidentale per scoprire cosa sia la Fisica Medica e il ruolo fondamentale che essa svolge in ambito sanitario sia nelle indagini diagnostiche che nei più avanzati trattamenti terapeutici. È anche l'occasione per far conoscere la figura dello specialista in Fisica Medica che quotidianamente contribuisce a svariate attività atte a salvaguardare e migliorare la salute dei cittadini e per la cui formazione è necessaria la frequenza della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica, di durata triennale, dopo la Laurea Magistrale in Fisica” – dichiara Maurizio MarraleDirettore della Scuola di Specializzazione in Fisica Medica UniPa.

La mostra è visitabile gratuitamente giovedì 18, venerdì 19, lunedì 22 e martedì 23 aprile, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Le scuole che prenoteranno la visita a questo link avranno la possibilità di recarsi anche al Museo di Radiologia, parte del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo, per visionare dal vivo la strumentazione storica utilizzata dai radiologi e fisici per finalità radiodiagnostiche e di studio.