Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

Sportello antiviolenza per le pari opportunità - comunicazioni alla comunità

12-set-2023

Ascolta

Si comunica che lo Sportello antiviolenza per le pari opportunità curato dalla Consigliera di Fiducia, avvocata Claudia Pedrotti, è aperto al pubblico tutti i mercoledì dalle ore 10 alle ore 13, presso l'AMU (Ambulatorio Medico Universitario) sito al Campus di Viale delle Scienze - Edificio 14.

La Consigliera di fiducia, secondo quanto previsto dall’art. 5 “anche ai fini di una tutela legale, fornisce consulenza ed assistenza a chi denuncia di essere vittima di violenza, molestie, di mobbing o discriminazioni di pratiche o comportamenti riconducibili alle previsioni di cui all’art. 1 e interviene per contribuire alla soluzione del caso.

Per opportuna diffusione riportiamo di seguito i primi due articoli del “Codice di condotta per la prevenzione delle violenze, molestie e discriminazioni nel contesto universitario” del nostro Ateneo (consultabile qui : INSERIRE INDIRIZZO!!)

Art. 1 - L’Università degli Studi di Palermo garantisce a tutti coloro che lavorano e studiano nell’Università un ambiente sereno in cui i rapporti interpersonali siano improntati alla correttezza, all’eguaglianza e al reciproco rispetto della libertà e dignità della persona. Garantisce, altresì, il diritto alla tutela da qualsiasi atto o comportamento che produca un effetto pregiudizievole o che discrimini, anche in via indiretta, le studentesse o gli studenti, le lavoratrici o i lavoratori.

Art. 2 – 1. Ai fini del presente Codice di condotta (di seguito denominato “Codice”): a) l'espressione «violenza e molestie» nell’ambito universitario indica un insieme di pratiche e di comportamenti inaccettabili, o la minaccia di attuarli, sia in un'unica occasione, sia ripetutamente, che si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico, e include la violenza e le molestie di genere, identità di genere ed espressione di genere; b) l'espressione «violenza e molestie di genere» indica la violenza e le molestie nei confronti di persone in ragione del loro sesso o genere, o che colpiscano in modo sproporzionato persone per appartenenza, identità ed espressione di genere e orientamento sessuale; c) l’espressione “discriminazione diretta” qualsiasi disposizione, criterio, prassi, atto, patto o comportamento, nonché l'ordine di porre in essere un atto o un comportamento, che produca un effetto pregiudizievole o un trattamento meno favorevole discriminando una/un componente della comunità accademica in ragione dell'età, del genere, dell’identità e dell’appartenenza di genere, dell'etnia, delle convinzioni politiche, religiose, sindacali e personali, della disabilità, dell'orientamento sessuale, dello stato civile e dello stato di gravidanza; d) l’espressione “discriminazione indiretta” qualsiasi disposizione, criterio, prassi, atto, patto o comportamento, apparentemente neutri, che mettono o possono mettere una/un componente della comunità accademica in una posizione di particolare svantaggio in ragione dell'età, del sesso, dell'etnia, delle convinzioni politiche, religiose, sindacali e personali, della disabilità, dell'orientamento sessuale, dell’identità e dell’espressione di genere, dello stato civile e dello stato di gravidanza.

Potete contattare la Consigliera di fiducia anche al seguente indirizzo: consiglieradifiducia@unipa.it