Siamo tutti migranti
In un'intervista a Mohsin Hamid, ospite qualche anno fa a Tempo di Libri, lo scrittore pakistano indugia sul significato del termine nativo che lo porta ad affermare come nessuno, in nessun luogo, possa definirsi tale, e come tutti dobbiamo invece considerarci migranti.
Siamo tutti migranti, non esiste il concetto di nativo. Tutti proveniamo da qualche altra parte. Ci siamo mescolati e forse sta qui la chiave dell'odierno conflitto perché c'è chi è ostile a questa mescolanza. Le persone che in Europa lottano contro i migranti sono simili a quelle che in Pakistan lottano contro "l'occidentalizzazione" degli adolescenti.