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Progetto INVASION, UniPa capofila di un network di collaborazioni internazionali

31-ago-2015

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Nell’ambito dell’azione Horizon 2020 Marie Sklodovoska Curie RISE (Research and Innovation Staff Exchange), programma quadro comunitario di ricerca e innovazione (H2020-MSCA-RISE-2015) è stato finanziato il progetto dal titolo “Impact of invasive alien true bug species in native tropich webs (INVASION)”.
Il progetto INVASION vede l’Università degli Studi di Palermo capofila di un network di collaborazioni internazionali comprendente l’Università degli Studi di Perugia, l’University of Nottingham, l’Université de Montreal, l’Institut National de La Recherche Agronomique di Sophia Antipolis, l’Agriculture and Agri-Food del Canada e il Benaki Phytopathological Institute di Atene. Il gruppo di ricerca dell’Unità Operativa di Palermo è composto dai docenti di “Entomologia agraria” del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, proff. Ezio Peri, coordinatore del Progetto, e Stefano Colazza. Il progetto è stato selezionato tra circa 360 proposte, ricevendo la valutazione di 90,8/100.
“Come è noto – spiegano i docenti del gruppo di ricerca dell’Unità Operativa – la finalità principale dell’azione Marie Sklodovoska Curie RISE è quella di favorire e condividere ricerca e innovazione tramite la mobilità del personale coinvolto, con particolare attenzione alla mobilità dei giovani ricercatori (ESR-Early Stage Researchers) ossia laureati da non più di  quattro anni che non hanno ancora conseguito il dottorato di ricerca e ricercatori con esperienza ossia laureati in possesso del dottorato di ricerca (ER-Experienced Researchers)”.
In quest’ottica, il Progetto INVASION prevede per l’Unità Operativa di Palermo 23 mensilità da utilizzare nel triennio 2016/2018 per la mobilità presso le Unità Operative appartenenti al consorzio, creando una valida opportunità di formazione per i futuri dottorandi di ricerca.
Questi specifici progetti comunitari per la formazione avanzata dei dottorandi basata sulla mobilità internazionale sono stati già utilizzati dallo stesso gruppo di ricerca del Dipartimento SAF, che nel triennio 2013-2015 ha avuto finanziato 22 mensilità nell’ambito del progetto BUGSIE (PIRSES-GA-2012-317981), coordinato dal prof. Stefano Colazza, che sono state utilizzate per la mobilità di 3 dottorandi dei cicli XXV, XXVI e XXIX per la loro formazione presso la Lincoln University della Nuova Zelanda.