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Politica per la Qualità dei CdS L-41 e LM-82

28-lug-2016

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Definizione

La definizione della Politica di Qualità di un CdS non può prescindere da quella stabilita dall’Ateneo (D.R. 53395 del 28/06/2016), ma anzi deve esserne l’ultima esplicitazione.

Pertanto essa deve, in prima istanza, considerare le indicazioni di tutte le parti interessate al conseguimento della formazione di professionisti che, a diverso livello e con differente specializzazione, siano in grado di operare con riconosciute competenze in tutti gli ambiti che coinvolgono la Statistica.

Le parti interessate sono individuate nelle seguenti componenti:

    • gli studenti che frequentano i CdS;
    • i docenti;
    • il personale Tecnico e Amministrativo;
    • l’Università degli Studi di Palermo;
    • il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
    • le Istituzioni regionali, nazionali e sovranazionali, le imprese e le associazioni collegate ai settori economici, sociali, sanitari, assicurativi, finanziari, giuridici, ecc. per i quali la figura dello statistico è di funzionale necessità.

Le basi di riferimento per l’implementazione della Politica della Qualità sono:

    • il Piano Strategico di Ateneo;
    • il Piano Triennale di Ateneo;
    • il Rapporto Annuale di Riesame;
    • il Rapporto Ciclico di Riesame;
    • il Rapporto della Commissione Paritetica Docente-Studente;
    • la Relazione annuale del Nucleo di Valutazione;
    • la consultazione delle Parti Sociali o, in alternativa, del Comitato di Indirizzo.

La Politica della Qualità si concretizza nell’individuazione di obiettivi di miglioramento e di azioni correttive. L’individuazione di tali obiettivi fornisce ai componenti del Consiglio di Corso di Studio e a tutte le altre parti interessate gli indirizzi e gli orientamenti generali per la qualità del Corso di Studio.

 

 

Obiettivi e azioni

I CdS, fin dalla loro istituzione, hanno mirato alla definizione di obiettivi formativi di valore, allineati ai migliori esempi nazionali e internazionali. L’obiettivo primario di un Corso di Studi è assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Il livello di queste conoscenze e le loro specificità, diversi per ogni singolo CdS, sono esplicitati negli Ordinamenti Didattici e ripresi nei Regolamenti e nei Manifesti di ogni singolo Corso di Studi.

In particolare, nell’ottica di accrescere il livello di soddisfazione delle parti interessate, il CICS dei CdS L-41 e LM-82 stabilisce i seguenti obiettivi strategici, e le relative azioni d’intervento, come elementi fondamentali della propria Politica per la Qualità:

 

ObiettiviAzioni

i) Attrazione degli immatricolati.

Potenziare e consolidare l’orientamento in ingresso agli studenti sia della laurea di I che di II livello.

ii) Riduzione dell’abbandono.

Potenziare e consolidare l’orientamento in itinere, assistendo lo studente durante l’intero percorso universitario (anche fornendo l’ausilio del supporto di tutor allo studio), attraverso l’organizzazione e la diffusione delle informazioni sul sito web istituzionale e quello Facebook.

iii) Miglioramento continuo qualità attività formative.

Potenziare e consolidare i sistemi di valutazione e di monitoraggio delle attività formative e di supporto.

iv) Miglioramento dell’inserimento nel mondo del lavoro.

a) Potenziare e consolidare l’orientamento in uscita, monitorando la collocazione dei laureati di I e di II livello in ambito professionale.

b) Potenziare e consolidare i contatti con l’ambito territoriale e con le istituzioni.

v) Internazionalizzazione dei CdS.

Potenziare e consolidare i collegamenti con istituzioni straniere e i programmi di interscambio.

vi) Conseguimento del titolo nei tempi legali.

Monitoraggio continuo della gestione dei CdS, della realizzazione delle azioni intraprese e dei loro effetti, e della erogazione della didattica.

vii) Raggiungimento degli obiettivi per la Qualità.

Coinvolgimento e sensibilizzazione di tutte le parti interessate, supportati dal potenziamento e consolidamento della trasparenza.

 

Questi obiettivi e azioni sono monitorati dal CdS attuando: una verifica a cadenza annuale della corrispondenza tra obiettivi e risultati, nonché dell’efficacia del sistema di gestione del CdS; un riesame, a cadenza pluriennale, relativo alla valutazione della permanenza nel tempo del valore degli obiettivi formativi proposti ed alla efficacia del sistema di gestione.