Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

LETTERE ALLA SCUOLA. PER QUALE CITTADINANZA? INCONTRO CON FRANCO LORENZONI SU SCUOLA, MIGRAZIONI E NUOVE FORME DI PARTECIPAZIONE

19-mar-2018

Ascolta

23 marzo

Lettere alla scuola. per quale cittadinanza? INCONTRO CON Franco Lorenzoni SU scuola, migrazioni e nuove forme di partecipazione

 

Il CIDI, ItaStra e molti insegnanti delle scuole di Palermo incontreranno Franco Lorenzoni per discutere di scuola, migrazioni e nuove forme di partecipazione. L’appuntamento è alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, il 23 MARZO 2018, dalle 16 alle 19.

Il 23 marzo 2018, nell’aula 101 del Complesso di Sant’Antonino, la Scuola di Lingua italiana per Stranieri ospiterà Franco Lorenzoni, che discuterà con Mari D’Agostino, direttore di ItaStra, Curzio Maltese, deputato europeo e giornalista, e Valentina Chinnici (presidente CIDI) di cittadinanza e scuola.

Fondatore della Casa-laboratorio di Cenci, in Umbria, centro di sperimentazione educativa che ricerca intorno a temi interculturali e di inclusione, ecologici e scientifici, Lorenzoni è autore di Con il cielo negli occhi (Marcon 1991, La Meridiana 2007), L’ospite bambino (Theoria 1994, Nuova Era 2001), con Amaranta Capelli La nave di Penelope (Giunti 2001), con Maria Teresa Goldoni Così liberi mai (Nuova Era 2005); collabora inoltre alle riviste Cooperazione Educativa, Gli Asini e Lo Straniero.

Lorenzoni è già stato ospite della Scuola di Italiano per Stranieri il 3 dicembre del 2015, in occasione dello spettacolo presentato al Teatro Biondo Echi della lunga distanza di Yousif Latif Jaralla, del quale erano stati protagonisti gli studenti minori stranieri non accompagnati partecipanti al progetto di inclusione linguistica di ItaStra.

L’evento è promosso dall’associazione che dà il titolo all’incontro Lettere alla scuola, un progetto, come si legge sul sito (www.lettereallascuola.com), “che intende aprire un necessario percorso di confronto per riflettere sugli obiettivi dell’educazione in una società che deve mettere al centro l’umanità e non le performance. Attraverso il coinvolgimento di insegnanti, studenti, operatori del settore verranno raccolti i contributi degli alunni per scrivere un testo collettivo che fotografi le realtà della scuola di oggi e immagini quella del futuro”.