Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

INIZIATIVA/UniPa sostiene “Oltre il tappo che vedi…” di Libera

3-mar-2014

Ascolta

Da anni Libera opera nel settore dell'informazione critica, del supporto ai familiari delle vittime delle mafie, della formazione e della memoria. La “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, che si svolge ogni anno il 21 marzo, è divenuta in questi anni un significativo appuntamento di mobilitazione civica. Grazie al progetto Libera Terra sono nate le prime cooperative sociali che, sul territorio siciliano e nazionale, gestiscono i beni confiscati ai mafiosi e vi realizzano prodotti di agricoltura biologica, dando vita ad un circuito economico buono, pulito, giusto, sano e rinnovabile. Libera, ente accreditato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è da sempre impegnata nella conservazione della memoria e nella formazione delle coscienze, con particolare attenzione alle giovani generazioni. All’interno del coordinamento di Palermo si è costituito il gruppo di Libera Junior, composto dai giovani under 18 iscritti a Libera.
“Il progetto “Oltre il tappo che vedi…” nasce da un’intuizione dei Libera Junior – spiega il Coordinatore di Libera a Palermo Giovanni Pagano - i quali hanno pensato di potere sostenere realtà in difficoltà economica che operano nel sociale a Palermo attraverso la raccolta dei tappi di plastica da destinare ad una apposita azienda che in cambio destinerà una cifra alle associazioni sostenute”.
Il progetto prevede che vengano distribuiti i “tapponetti”, boccioni vuoti destinati alla raccolta, nei negozi, nelle scuole, presso le associazioni e in tutti i luoghi che aderiranno all’iniziativa e quindi anche presso l’Università di Palermo dove saranno posizionati i tapponetti all’interno dei locali della sede centrale. Periodicamente i volontari di Libera Junior raccoglieranno il contenuto dei tapponetti in un unico punto centrale di raccolta per poter poi progressivamente consegnarli all’azienda. Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto alla rete dei Centri Socio Educativi di Palermo, che raccoglie otto associazioni impegnate nel sostegno alle disabilità di diversa tipologia nella nostra città. I Centri Socio Educativi, in assenza di un servizio pubblico adeguato, garantiscono a questi splendidi ragazzi uno spazio dove poter svolgere in socialità apposite attività laboratoriali. Attualmente, da oltre un anno, il peso economico della gestione dei centri ricade unicamente sulle spalle dei genitori.
L’Associazione Libera Palermo opera da cinque anni sul territorio della città di Palermo e della sua provincia. Essa rappresenta la diramazione territoriale, con una propria ragione sociale, di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, un coordinamento costituito da associazioni, scuole, enti locali e privati (oltre 1.600 realtà), accomunati dalla medesima ambizione: la sconfitta delle mafie e la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva. Nata il 25 marzo del 1995, all'indomani del terribile periodo delle stragi di mafia, con l'intento di creare una rete di realtà associative capaci di fornire un contributo unico e specifico nell'azione di contrasto alle criminalità organizzate, Libera è stata promotrice della campagna di raccolta di firme per la presentazione del disegno di legge di iniziativa popolare sul riutilizzo sociale dei beni confiscati ai mafiosi, concretizzatosi nella legge n. 109 del 1996. A 18 anni dalla sua nascita tantissima strada è stata percorsa e numerosi successi sono stati conseguiti.