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Collezione storica degli strumenti di fisica

17-mar-2014

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Il Dipartimento di Fisica e Chimica dell’Università di Palermo possiede una ricca collezione di strumenti scientifici di interesse storico-didattico. La collezione, costituita da circa 500 pezzi, si è accumulata nel tempo a partire dall’inizio dell’Ottocento, con Padre Eliseo della Concezione e subito dopo con l’Abate Domenico Scinà, fino alla metà del Novecento. Gli strumenti erano destinati principalmente a fornire un sussidio didattico-dimostrativo alle lezioni, a cui si andarono affiancando anche strumenti di ricerca.

I pezzi della collezione riguardano diversi ambiti della fisica, quali meccanica, acustica, calorimetria, ottica ed lettromagnetismo, a testimonianza degli interessi prevalenti della ricerca scientifica condotta a Palermo. Tra questi ricordiamo la sfera armillare in ottone riconducibile al "meccanico" inglese Henry Drechsler allievo dell'illustre costruttore londinese Jesse Ramsden, lo spettroscopio a quattro prismi di Duboscq, il banco ottico del Melloni costruito dalle officine Ruhmkorff di Parigi ed in particolare la camera di ionizzazione utilizzata da Emilio Segrè, premio Nobel per la fisica nel 1959, durante la sua permanenza a Palermo, usata negli esperimenti che portarono alla scoperta del Tecneto.