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Che cos’è un archivio istituzionale?

28-nov-2017

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"Collezione di risorse digitali full-text realizzata e gestita da una o più università (o da altri istituti) che contiene i risultati di ricerche originali finanziate con denaro pubblico e privato, prodotte nell’ambito dell’attività istituzionale da docenti, ricercatori, dottori di ricerca e altri soggetti. La raccolta è liberamente accessibile in rete dalla comunità degli studiosi e dei lettori e viene costituita tramite la volontaria autoarchiviazione (o autorizzazione al deposito) da parte dell’autore o tramite regolamenti che prevedono l’obbligo di deposito (mandate). L’autoarchiviazione rispetta la politica di deposito stabilita dall’ente e le norme che tutelano i diritti delle opere, degli autori e degli editori. L’IR è realizzato secondo standard defi niti nel l’ambito dell’Open Archive Initiative (OAI) e comprende diverse tipologie di risorse, talora organizzate in un’unica sequenza nel medesimo archivio, talora in sequenze o liste distinte: libri, capitoli di libro, saggi e articoli già editi su riviste online o cartacee, atti di convegni, relazioni presentate a convegni, working papers, rapporti tecnici, brevetti, materiale didattico, tesi di laurea, tesi di dottorato e, più in generale, testi, immagini, documenti multimediali. Ciascun contributo è corredato da metadati descrittivi, semantici e gestionali, che consentono il suo reperimento tramite motori di ricerca e altri strumenti di ricupero dell’informazione. L’IR costituisce una vetrina della produzione scientifica dell’ente, un modello di comunicazione e disseminazione della conoscenza nell’era di internet, ovvero un servizio d’informazione e documentazione rivolto alla collettività." Fonte: M. Guerrini, Gli archivi istituzionali: open access, valutazione della ricerca e diritto d’autore. Milano, Editrice Bibliografica, 2010, pp. 27-28. Per saperne di più: Autoarchiviazione negli archivi aperti.