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Avviso Convegno-Dibattito 31 Marzo ore 9.30 - Rotary Club Palermo Est "Sviluppo contro"

28-mar-2014

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Convegno-Dibattito 31 Marzo ore 9.30 - Sala Conferenze Camera di Commercio di Palermo Rotary Club Palermo Est Conferenze “Sviluppo contro” La partecipazione al convegno consentirà agli studenti di Economia e Finanza e di Scienze Economiche e Finanziarie di acquisire 1 CFU “Sviluppo contro” è il tema di una serie di conferenze promosse dal Rotary Club Palermo Est per condurre una riflessione approfondita e a più voci sulla necessità di invertire una pericolosa tendenza all’impoverimento intellettuale e sociale della città di Palermo e più in generale della nostra Regione. È ripresa l’emigrazione. Fuggono i nostri giovani. Interi condomini si svuotano. Non consideriamo pregiudizialmente negativa l’aspirazione dei nostri giovani a trovare altre opportunità di studio e di lavoro all’estero. Il dato della necessità ci preoccupa, certo. Ma allo stesso tempo, riteniamo di dover operare affinché anche questo processo possa in tempi brevi determinare positive conseguenze anche sulla nostra Isola: affinché i nostri figli possano utilizzare cognizioni e culture per il rinnovamento della Sicilia. Occorre anche guardare ai processi migratori in entrata. L’arrivo di giovani e di giovani famiglie è una buona notizia per la Sicilia. Non solo per la possibilità di riempire i vuoti creati dalla nostra migrazione verso altri luoghi d’Europa e del mondo, ma anche per la modernizzazione indotta dal dialogo interculturale, dal ritorno – non solo simbolico – della nostra città e della nostra Isola al periodo aureo che precedette il buio dell’Inquisizione, della reductio ad unum operata con la cancellazione di culture e religioni differenti: periodo aureo che ebbe positive conseguenze per secoli, economicamente e culturalmente. Serve ipotizzare una strategia di sviluppo, ma occorre anche dirsi con franchezza che allo stato attuale lo sviluppo e i suoi protagonisti si trovano a dover fronteggiare numerosi ostacoli: l’arretratezza di un sistema amministrativo incapace di far fronte alle richieste che vengono dalla società civile, e sempre più filtro e accentratore di risorse per la propria stessa sopravvivenza; l’inadeguatezza di un sistema politico subalterno alla burocrazia e legato spesso ad interessi di pochi. La Sicilia non vive una condizione di sottosviluppo per la propria posizione geografica di marginalità o per l’assenza di infrastrutture viarie o comunque pesanti: queste condizioni sono state modificate in profondità dalle rivoluzioni indotte dalla comunicazione telematica e dai nuovi sistemi di trasporto, e dunque, pesano meno e potrebbero esser modificate con investimenti meno gravosi che in passato. La Sicilia vive una condizione di sotto sviluppo per il suo mantenersi ai margini di un processo che sta rivoluzionando il mondo, per il non saper mettere a frutto le proprie intelligenze, per il viversi – oggi come ieri – in una condizione di irredimibilità. Servono idee nuove. Serve ascoltare la Sicilia che, contro la burocrazia e la politica, contro vecchie consuetudini e vecchi atteggiamenti, dialoga con il Sud e il Nord del mondo, progetta e realizza modernità. La prima conferenza ipotizziamo possa chiamarsi “Nuovi siciliani crescono?”, con un punto interrogativo finale che sia da stimolo al dibattito. I nuovi siciliani sono i nativi che guardano ad orizzonti più ampi quanto i migranti che scelgono di vivere la loro vita in Sicilia. A Palermo sono 125 oramai le comunità e 100 le lingue che ordinariamente si parlano. Consideriamo questo una grande ricchezza. Abbiamo, nelle riunioni del gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Michele Masellis, raggiunto un comune sentire su questi temi e deciso insieme di escludere forme di dibattito che possano costituire passerelle per politici e rappresentanti di categorie le più diverse. Abbiamo scelto che ad intervenire, in forma dinamica, in dibattiti coordinati da esperti, siano protagonisti di storie concrete. E in questo primo incontro, ospiteremo un imprenditore di successo, un medico palermitano di ruolo in un ospedale inglese, un medico che ha scelto di tornare al lavoro della terra (autore di un progetto di successo), una giovane editrice, un migrante a Palermo, e il Sindaco di Palermo, Prof. Leoluca Orlando, per la sua formazione multiculturale e per il suo progetto multiculturale di governo della città. Saranno invitati a sedere in platea esponenti delle diverse associazioni professionali e imprenditoriali, nonché dei sindacati, dell’Università e delle istituzioni. Il pubblico presente potrà brevemente prender la parola alla fine del dibattito, che avrà una durata non superiore a due ore. La conferenza sarà ospitata presso la Camera di Commercio, e alla comunicazione degli eventi, lavorerà un esperto, individuato grazie alla collaborazione e all’esperienza del nostro consocio Rino Alessi. Proponiamo inoltre la costituzione di una commissione permanente interna al Club che possa affrontare con costanza questi temi, e rivolgersi alla città in modo critico e con un approccio contemporaneo.