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Ancora successo per il progetto di mobilità internazionale seguito da ItaStra

9-nov-2017

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Sessantaquattro studenti dell’Università di Palermo iscritti a diversi corsi di studio sono pronti ad andare in Cina a studiare cinese. Destinazione è la città di Chongqing, megalopoli di 32 milioni di abitanti, il più grande e tra i più importanti centri urbani cinesi. Gli studenti hanno partecipato alla selezione bandita anche quest’anno dall’Ateneo palermitano che rientra in un accordo di collaborazione con la Sichuan International Studies University (SISU) che ha sede per l’appunto a Chongqing.
I primi trenta di loro, selezionati con un colloquio motivazionale e la valutazione dei titoli, si aggiudicheranno altrettante borse di studio di 3 mila euro ciascuna messe a disposizione dall’Ateneo di Palermo. Altre borse di studio saranno bandite per loro dall’Università SISU nel corso della residenza di studio.
La collaborazione tra i due Atenei, iniziata nel 2012, ha già attivato un’intensa mobilità internazionale di docenti e studenti oltre a una ricchissima serie di attività nel settore della ricerca e della formazione che in sei anni ha legato due mondi in apparenza lontani ma in realtà molto vicini. Infatti, ogni anno, non solo decine di studenti di Palermo raggiungono la megalopoli dell’“impero celeste”, ma anche da Chongqing una nutrita delegazione di studenti cinesi arriva a Palermo per studiare sia alla Scuola di Lingua italiana per Stranieri, sia seguendo i corsi regolari universitari. Inoltre compilano la tesi di laurea a Palermo seguiti da un relatore dell’Ateneo UniPa. In questo semestre sono 18 gli studenti cinesi della SISU che si trovano nel capoluogo siciliano e i numeri complessivi della mobilità sull’asse Palermo-Chongqing parlano di oltre 200 studenti coinvolti nella mobilità internazionale.
“Il successo della collaborazione con l’università SISU – dichiara Mari D’Agostino, referente UniPa dell’accordo e direttrice della Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra)- è il frutto di anni di impegno durante i quali abbiamo progettato e messo in pratica un modello che mette al centro lo studente e che lo accompagna e lo segue praticamente ogni giorno del suo percorso, tenendo conto di tutti gli aspetti, da quelli didattici culturali e formativi a quelli affettivi e umani”.
Deciso il ruolo svolto dell’Ateneo di Palermo che rivolge una grande attenzione al progetto di mobilità. Lo scorso anno sono state 15 le borse di studio previste dal bando, quest’anno praticamente raddoppiate.
Intanto, proprio poche settimane fa, hanno fatto rientro a Palermo i sedici studenti UniPa che sono stati in residenza lo scorso semestre alla SISU di Chongqing. Tutti hanno partecipato a numerose attività culturali e in più occasioni sono stati ospiti del Consolato Generale d’Italia a Chongqing. Inoltre, hanno superato gli esami di profitto già convertiti in insegnamenti e crediti formativi UniPa e sono risultati vincitori delle borse di studio di mille, 2 mila o 3 mila yuan bandite dall’Università SISU. Molti di loro hanno conseguito la certificazione HSK, lo standard internazionale di conoscenza della lingua cinese.
Un importante patrimonio di lingua e cultura che sarà raccolto dai loro colleghi pronti per questa esperienza.