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Acquisito riviste giuridiche della Oxford University Press per il 2017

13-apr-2017

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Cari colleghi,
da pochi giorni il Dipartimento ha acquisito il pacchetto delle riviste giuridiche della Oxford University Press per il 2017. Si tratta di un pacchetto di più di quaranta riviste che copre gli interessi di ricerca di tutti o quasi i settori scientifici del Dipartimento. È un ampliamento notevole del materiale disponibile per la ricerca nel Dipartimento, dal momento che eravamo finora abbonati solo a dodici di queste riviste.

Le condizioni dell'operazione sono state per noi estremamente vantaggiose, al di là del costo estremamente contenuto (si tratta di un’offerta “lancio”, pari a meno di settecento euro). Tra queste in particolare segnalo: l'accesso per un numero illimitato di utenti contemporanei; la possibilità di consultare le riviste inserite nel pacchetto a partire dal 1996; il diritto di accesso perpetuo ai contenuti del 2017 (anche qualora non dovessimo rinnovare, o tardare nel rinnovo il prossimo anno).

Vi invito pertanto a consultare il cloud del Dipartimento, dove troverete l'elenco delle riviste, i link e le password.

Per il prossimo anno il costo previsto dell'abbonamento all'intero pacchetto è più basso di quanto ci costerebbe rinnovare l'abbonamento alle sole dodici riviste già "nostre" in formato cartaceo. È quindi intenzione mia e del Direttore, qualora le altre condizioni prima sinteticamente descritte dovessero esserci riproposte, di accettare l'offerta. Ciò significa che dal 2018 per un primo gruppo di riviste straniere prevediamo di transitare dal cartaceo all'elettronico.

Questo passaggio è molto importante poiché dovrebbe consentirci di migliorare la qualità degli abbonamenti (è inutile ricordare a tale riguardo che da anni le riviste, in particolare quelle straniere, giungono con notevole ritardo, e ciò a prescindere dall'agenzia incaricata della distribuzione), ma anche di ridurre i costi di gestione del materiale bibliotecario (si pensi ai costi per la rilegatura e agli spazi necessari per contenere la carta) e prevenire il deterioramento o - peggio - la scomparsa di fascicoli e volumi.

Per gli stessi motivi sono in corso contatti con agenzie e case editrici per procedere nella stessa direzione anche rispetto ad altri blocchi di riviste, a cominciare da quelle straniere.

Segnalo infine con piacere che nel cloud troverete anche i link per accedere a “Il Societario”, una nuova piattaforma il cui abbonamento è stato finanziato con risparmi assicurati dal mancato rinnovo dell’abbonamento ad una rivista cartacea molto costosa della stessa area disciplinare. Troverete anche il link per accedere all’opera di carattere continuo "Max Planck Encyclopedia of Public International Law".

Cari saluti e molti auguri a tutti

Massimo Starita