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Dati Corso di Laurea Magistrale

8-mar-2013

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Denominazione, indirizzo e sito web:

Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale

 c/o DICGIM

 Viale delle Scienze, Ed. 8,

 90128 – Palermo

www.ingegneriagestionalepalermo.it

Denominazione in lingua inglese:
Master Degree in Management Engineering

Classe
LM-31 Ingegneria Gestionale

Titolo rilasciato:
Laurea Magistrale

Parere delle parti sociali:
Il parere delle parti sociali è stato acquisito all’atto della prima attivazione del Corso di Laurea.

Accesso a studi ulteriori
La laurea di secondo livello in Ingegneria Gestionale consente l’accesso ai corsi di Dottorato di Ricerca e ai Master Universitari di II livello.

Quantificazione della domanda, a livello nazionale e locale
Come emerge dall’indagine ISTAT del 2004, l’ingegnere gestionale è una delle figure più richieste nel panorama nazionale. Alcuni articoli su quotidiani nazionali hanno messo in luce come l’ingegnere gestionale trovi occupazione in diversi settori che vanno dall’industria, ai servizi, alla consulenza, fino alla libera professione. Per questo motivo, la domanda di ingegneri gestionali è in continua crescita.
La stima della domanda è in realtà molto complessa in quanto non sono ancora disponibili dati relativi a tutto il territorio nazionale. Anche l’analisi delle immatricolazioni per la laurea magistrale/specialistica non è disponibile sulla banca dati MIUR. L’unico dato disponibile su base nazionale è quello relativo ai laureati Specialistici in Ingegneria Gestionale, dato riportato nella Tabella 1.
Si noti come il numero di laureati in Ingegneria Gestionale di II Livello sia vicino alle 800 unità/anno.
In Sicilia, dove Ingegneria Gestionale di II Livello risulta essere stata attivata a Palermo e Catania da qualche anno, i dati sui laureati sono poco significativi.

 

Laureati Specialistici in Ing. Gestionale

2006/07

1777

2005/06

1367

2004/05

412

Tabella 1. Laureati al corso di Laurea di secondo Livello in Ingegneria Gestionale – Fonte: MIUR

Previsione dell’utenza sostenibile
 La numerosità fissata dal Consiglio di Corso di Laurea è di 80 unità. Il Consiglio si propone di intercettare una domanda anche da corsi di laurea di primo livello da diverse classi dell’ ingegneria, domanda che fino ad ora è stata limitata dal numero massimo di debiti formativi ammissibili secondo il regolamento didattico.
La previsione di un’utenza sostenibile a 80 unità ha le seguenti motivazioni:

  • aule: le aule destinate ai corsi di laurea magistrale hanno una capienza che è in linea con l’obiettivo target fissato;
  • laboratori, progetti, lavori di gruppo: quasi tutte le discipline della laurea di secondo livello prevedono l’utilizzo di laboratori, lo sviluppo di progetti e di lavori di gruppo; in tal caso una numerosità superiore a 80 unità non consentirebbe uno sviluppo armonico delle attività formative previste.

Efficacia del curriculum (misurato in % di laureati che trovano posto di lavoro come tali a 12 mesi dalla laurea)
Il Consiglio di Corso di Studi conduce con candenza triennale un'analisi del placement dei propri laureati disponibile sul sito al link Sbocchi Occupazionali.

Incidenza degli abbandoni
Non disponendo al momento dei dati delle Segreterie, il Corso di laurea tiene traccia dell’iter degli studenti nei vari anni del curriculum formativo attraverso le schede docenti che ogni docente è tenuto a compilare al termine del semestre di insegnamento.
La scheda consente di tenere traccia degli studenti che si iscrivono al corso, che lo frequentano, che sostengono l’esame e che passano l’esame.