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30 marzo 2011

30-mar-2011

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Early European Books: open access la collezione 2 dei libri antichi provenienti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

 

Da oggi è possibile accedere gratuitamente ai contenuti in formato digitale inclusi nella seconda collezione di Early European Books, composta da 3.000 testi antichi, stampati fra il 1485 e il 1770, trasposti in versione digitale, e appartenenti al patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (BNCF). Grazie al partenariato fra ProQuest e BNCF, questi documenti sono offerti liberamente a tutte le istituzioni e i cittadini italiani.

 

Early European Books fornisce agli studiosi nuovi metodi di accesso e consultazione di volumi stampati nell'Europa pre-moderna, riunendo una ricchissima gamma di fonti a stampa dei secoli quindicesimo, sedicesimo e diciassettesimo. Tutte le opere stampate in Europa prima del 1701, indipendentemente dalla lingua, rientrano nell'ambito del progetto, insieme a tutte le opere precedenti al 1701 realizzate nelle lingueeuropee stampate in paesi extra europei.

 

Early European Books mette a disposizione immagini in formato facsimilare a colori e ed ad alta risoluzione (400 ppi) tratte direttamente dagli originali a stampa. Ciascun volume che entra a far parte della collezione viene digitalizzato nella sua interezza, completo di rilegatura, bordi, risvolti, pagine vuote e ogni altro inserto, fornendo agli studiosi una ricca gamma di informazioni sulle caratteristiche fisiche e storiche di provenienza artigianale degli originali. La collezione 2 contiene volumi a stampa antichi conservati presso la BNCF.

 

La selezione delle opere è stata focalizzata su quattro collezioni di particolare importanza storica e bibliografica rientranti nelle dotazioni della biblioteca, ovvero:

 

  • Fondo Nencini Aldine: composto da più di 1000 edizioni a stampa della Tipografia Aldina, fondata da Aldo Manuzio il Vecchio a Venezia nel 1495. Manuzio fu uno studioso di greco antico ed è anche grazie a lui che la stampa ricoprì un ruolo centrale nella riscoperta rinascimentale della cultura greca. Egli radunò studiosi di greco, curatori e tipografi per produrre importanti edizioni in 'formato tascabile' di Aristotele, Omero, Sofocle e altri autori, nonché grammatiche e dizionari di greco. Furono pubblicati dalla Tipografia Aldina anche testi in latino di Marziale, Ovidio, Virgilio e altri autori, nonché testi letterari italiani quali le poesie di Petrarca e la prima edizione "tascabile" della Divina Commedia di Dante.

  • Postillati: una collezione di 90 volumi del Cinquecento e del Seicento, la cui importanza risiede nelle postille, o annotazioni a margine. I ricercatori potranno leggere tra le altre, le note a margine scritte da Galileo Galilei (1564-1642) sulle proprie copie personali di opere di Euclide, Petrarca, Ariosto, Tasso e Orazio.

  • Incunaboli: quasi 1.200 Incunaboli (volumi stampati fino al 1500), comprese rarissime prime edizioni a stampa delle opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, oltre a 100 volumi scritti dalla controversa figura di Girolamo Savonarola.

  • Sacre rappresentazioni: Oltre 800 edizioni cinquecentesche e seicentesche di sacre rappresentazioni, opere in versetti popolari a tema biblico, riguardanti episodi delle vite dei santi e leggende cristiane, originariamente messe in scena a Firenze e più in generale in Toscana e considerate dagli studiosi come le prime forme di teatro italiano.

[Fonte: Comunicato DEA -Divisione ProQuest/CSA]