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Cordoglio dell'Ateneo per la morte del prof. Serravalle

5-apr-2016

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E’ venuto a mancare il 1° aprile scorso il prof. Giovanni Serravalle. Professore Emerito del Politecnico di Milano e già ordinario e Direttore della Cattedra di Elettrochimica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Palermo dal 1968 al 1977. Dal novembre 1977 è stato professore ordinario della stessa disciplina presso il Politecnico di Milano, dove ha svolto anche le funzioni di Direttore del Dipartimento di Chimica-Fisica Applicata e di Prorettore. Il prof. Serravalle assieme ai proff. Raffaele Ercoli e Giuseppe Marrucci ha contribuito alla nascita dell’Istituto di Ingegneria Chimica del nostro Ateneo, successivamente trasformato in Dipartimento di Ingegneria Chimica, di cui è stato anche Direttore prima del suo rientro presso il Politecnico di Milano. I più anziani dei docenti della Facoltà di Ingegneria, e numerose generazioni di studenti, lo ricordano come uomo integerrimo molto impegnato nel dialogo con gli studenti e i lavoratori dell’Ateneo palermitano durante la contestazione studentesca degli anni sessanta e settanta. Gli allievi, numerosi e molto legati alla sua visione di ricercatore appassionato e al servizio della comunità scientifica e delle Istituzioni accademiche, lo ricordano come ricercatore di ampia visione scientifica e convinto sostenitore di attività di ricerca che andavano oltre le fittizie barriere tradizionalmente innalzate a difesa di interessi di parte o corporativi. Durante gli anni della permanenza a Palermo ha contribuito alla nascita della Società Elettrochimica Italiana, di cui è stato Presidente per il triennio 1978/1980, e alla diffusione della cultura elettrochimica nel nostro Ateneo contribuendo, anche dalla nuova sede milanese, alla nascita di un dottorato di ricerca in Ingegneria elettrochimica consorziato con l’Ateneo palermitano. I docenti del Settore e tutti coloro che lo conobbero nelle vesti di ricercatore e di docente universitario lo ricorderanno negli anni a venire per la sua estrema coerenza intellettuale, la grande generosità umana e scientifica, il suo decisivo contributo alla nascita e allo sviluppo, nel panorama nazionale ed internazionale, di una affermata scuola di elettrochimica nella Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo Palermitano.
Il rettore Fabrizio Micari, il Corpo accademico, gli studenti e il personale tecnico e amministrativo dell’Università di Palermo, partecipano con profondo cordoglio al dolore dei familiari.