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PRIN 2022 PNRR

15-dic-2023

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In aggiornamento ...

Si riporta di seguito l’elenco dei progetti di ricerca PRIN 2022 ammessi a finanziamento.

 

Anno   Titolo del progetto Responsabile Scientifico 
 2022

 
OATI - Open Theaters in Italy IT                                                                                                                        

 Anna Sica

 

Descrizioni sintetiche dei progetti di ricerca sopra elencati.

 

OATI-Open Air Theaters in Italy

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Anna Sica

Per ragioni storiche e per la sua posizione nell'area mediterranea, l'Italia è il Paese con il maggior numero di teatri all'aperto al mondo: molti sono stati costruiti in epoca greco-romana, ma molti altri sono stati realizzati nei secoli successivi e persino nel Nuovo Millennio. Si tratta di un progetto di ricerca pionieristico che si propone di offrire – per la prima volta –una ricognizione e un atlante completo di tutte le tipologie di teatri all'aperto in Italia, con particolare attenzione alla loro storia e ai loro repertori. Questo progetto di ricerca ha un forte impatto a livello nazionale e anche internazionale e mira a conquistare una posizione di leadership per gli studi teatrali, in quanto allo stato attuale non esistono progetti di ricerca accademici sullo stesso tema, né progetti precedenti già finanziati che possano essere complementari. Il progetto di ricerca è altamente innovativo e ha un forte impatto: può diventare un modello di riferimento per il settore della ricerca. In modo particolare l’Unità di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo diretta e guidata dalla Professoressa Anna De Domenico Sica (già Anna Sica) si occuperà del rinvenimento della documentazione dei siti teatrali della classicità e della contemporaneità nell’area insulare e del territorio siciliano, e dello studio e dell’analisi della recitazione all’Italiana della grande tradizione capocomicale che ci è pervenuta nel Novecento grazie al recupero dei teatri antichi e del repertorio classico. Infatti, la restituzione dell’inscenamento dei testi antichi nei siti della memoria classica, e la costruzione di teatri moderni ricalcando architetture dell’antico hanno caratterizzato la grande stagione teatrale e culturale della prima metà del Novecento. Rintracciare questo patrimonio teatrale, che ha fatto parlare italiano il teatro nel mondo, e successivamente comprendere la mutazione dell’arte scenica a contatto con la trasmissione dei classici, a partire dalle prime rappresentazione siracusane del 1913, è determinante per individuare cambiamenti e sviluppi artistici e culturali del Teatro italiano, e della Storia del Paese. In quanto tale, il progetto proposto va oltre lo stato dell'arte nello specifico ambito scientifico.