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Odisseo Arriving Alone - Un progetto-evento con ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati

19-set-2016

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120 minori iscritti ai corsi di italiano della Summer School 2016, 4 corsi di alfabetizzazione, più di 20 lingue coinvolte, 8 mediatori linguistici e 40 tutor dell'Università di Palermo, 20 docenti, un progetto di ricerca che incrocia didattica e acquisizione delle lingue per studenti a bassa scolarizzazione, l'allestimento di un archivio on-line delle lingue e delle narrazioni migranti e un volume di prossima pubblicazione che tutto questo racconterà.

È in questa cornice che si inserisce il nuovo progetto-laboratorio di narrazione della Scuola di italiano per Stranieri dell'Università di Palermo.

 

ODISSEO – ARRIVING ALONE

Un progetto - evento con ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati.

 

LABORATORIO: 30 giugno 2016 – 15 settembre 2016

EVENTO FINALE: dicembre 2016

LUOGO – Sant’Antonino

ORGANIZZATORI: Scuola di Italiano per Stranieri (ITASTRA), Università di Palermo | Associazione Culturale Nuvole – Palermo

 

La Scuola di Italiano per Stranieri (ItaStra) dell’Università degli Studi di Palermo e l’Associazione Culturale Nuvole hanno deciso di intraprendere un progetto comune dal titolo “Odisseo, arriving alone”.

Il progetto nasce dall’idea di integrare la narrazione con le arti figurative ed è rivolto a ragazze e ragazzi migranti minori non accompagnati, in gran parte a bassa scolarizzazione.

Questa iniziativa si pone in continuità con altri progetti legati alla narrazione che la Scuola di Italiano per Stranieri ha portato avanti negli scorsi anni, come il laboratorio di narrazione realizzato nel complesso di S. Chiara e gli spettacoli Butterfly trip, rappresentato all'interno della manifestazione “Le vie dei Tesori”, ed Echi della lunga distanza, messo in scena all'interno della manifestazione “Ballarò in tutte le lingue” e al Teatro Biondo a fine 2015.

 

IL LABORATORIO

Otto episodi dell'Odissea, riscritti in modo semplificato dalle insegnanti e tradotti dai mediatori linguistici nelle varie lingue d’origine dei ragazzi immigrati, hanno aperto di volta in volta i singoli incontri e sono stati materia di elaborazione narrativa, sollecitazione per nuove narrazioni.

La vicenda di Odisseo, infatti, può essere accostata alla storia dei migranti che, come naufraghi o viaggiatori ‘per forza’ alla ricerca di una casa, affrontano un lungo viaggio spesso travagliato e dall'esito incerto.

A condividere i brani del celebre poema omerico come moderni aedi sono stati alcuni giovani migranti, che hanno appreso e perfezionato la lingua italiana proprio tra i banchi ItaStra e che, grazie a un percorso di studio fruttuoso, sono diventati mediatori linguistici. Insieme a loro hanno partecipato anche tutor stranieri e italiani dell'Università di Palermo.

Le vicende di Odisseo sono state narrate in arabo, bambara, fula, mandinga, wolof, bangla, francese e inglese, le numerose lingue parlate dai minori protagonisti del laboratorio.

Ogni studente, dopo aver ascoltato il brano nella propria madrelingua, è stato invitato a condividere verbalmente le proprie esperienze e suggestioni con il gruppo, giovandosi della collaborazione dei compagni interpreti. La storia di Odisseo, il grande naufrago della storia occidentale, si è arricchita così di nuove storie contemporanee.

Attraverso un metodo didattico maieutico, gli allievi sono stati stimolati a operare un processo di svelamento di sé che risponde al bisogno umano di raccontare e di raccontarsi in tutte le forme del linguaggio: la parola e la scrittura certo, ma anche il teatro, il canto, il ballo e, in modo specifico in questo progetto, nelle forme di rappresentazione legate all’arte figurativa.

 

Le fasi della narrazione, dell’ascolto e del dialogo si sono integrate, infatti, con attività laboratoriali di rappresentazione grafica e pittorica con  l’intervento degli artisti Gaetano Cipolla e Igor Scalisi Palminteri.  Questa volta non più da una lingua alle altre, bensì dal linguaggio verbale all’universale linguaggio dell’arte.

 

EVENTO FINALE

Dopo una serie di eventi di presentazione del laboratorio che si terranno in autunno in diverse manifestazioni pubbliche simbolo dell'accoglienza all'interno della città di Palermo, un evento finale  chiuderà questo intenso percorso nella sede della Scuola di italiano per Stranieri a Piazza S. Antonino, dove tutto ha avuto inizio.

In questa occasione i testi e i disegni realizzati dagli studenti migranti, le foto e il video di backstage realizzati da Antonio Gervasi saranno esposti insieme alle opere degli artisti dell'Associazione Nuvole che curerà l'allestimento artistico.

 

 

GRUPPO DI LAVORO

 

Marcello Amoruso – coordinatore del progetto

Marianna Ingrassia – responsabile comunicazione del laboratorio

Valentina Salvato e Chiara Piraneo – docenti di italiano

Nicola Cipolla – reporter

Antonio Gervasi – fotografo

Gaetano Cipolla – artista

Igor Scalisi Palminteri – artista

 

SEGRETERIA - CONTATTI COMUNICAZIONE

ItaStra – Marianna Ingrassia – indirizzo mail scuolaitalianostranieri@unipa.it 

Associazione Nuvole – Nicola Cipolla  - indirizzo mail – nuvole@associazionenuvole.it